Nostal’gija di Siberia, vento tepido sulle taighe a primavera. Siber, terra dormiente. Sogni di ricordi ingialliti di filatelici, francobolli e cartoline vergate in cirillico. Flauti infantili, vagheggiati e limpidi come ruscelli assonnacchiati.

Un bambino imbronciato, col suo cappottino da cosacco. Foto d’infanzia, ritratti controvoglia del musicista da moccioso. Egor Klochikhin — Foresteppe rifugge la parola, la via facile del racconto. E racconta storie mute, paesaggi di cartapesta.

Rifugi, tane di volpi bianche. Zone sicure della memoria.

Elenco tracce e video

01   Goodbye Lalaland (01:10)

02   Little Bird Cherries (07:49)

03   Radonitsa (04:06)

04   Pink Shorts (01:16)

05   Veselka (04:12)

06   Homewood (04:54)

07   No Time To Hurry (09:30)

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