Ritornano dalle nebbie di tempi mitici ma in realtà neanche tanto lontani i Four By Art: il gruppo milanese fu uno dei protagonisti della stagione neopsichedelica in Italia. Fortemente influenzati dalle sonorità garage e R&B, i Four By Art, prima di sciogliersi, pubblicarono 2 Lp, rispettivamente Four By Art nel 1985 e Everybody An Artist with... Four By Art nel 1986 oltre ad una serie travolgente di esibizioni live. In ogni caso tutto il materiale dei Four By Art è stato ristampato nel 2008 dalla meritoria Area Pirata di Pisa nel doppio cd The Early Years '82-'86 che racchiude anche il singolo e delle tracce dal vivo. Nel 2002 i Four By Art si sono riformati e ora, sempre a cura di Area Pirata, esce il loro nuovo disco intitolato Inner Sounds. Il cd si presenta subito bene grazie a una bella copertina colorata e psichedelica – si tratta di un digipack a 3 ante - opera dell’artista messicana ”Grace” che ha perfettamente catturato lo spirito e l’essenza del loro universo. La prima impressione che si ha ascoltando Inner Sounds è quella che il tempo non si sia mai fermato per i Four By Art. Il gruppo formato da Filippo Boniello (voce, basso, chitarra, clavinet, synths), Stefano Cecchi (batteria), Giorgio Jon Darmin (organo), Storteaux (chitarra ritmica e solista), Dario Frasca (piano elettrico, synths) e Ilaria Bonetti e Massimo Silva (cori) riesce ad essere grintoso e travolgente come ai vecchi tempi. Chi ama le sonorità ’60 più grezze ma venate di psichedelia non potrà che lasciarsi coinvolgere dal sound dirompente dei Four By Art. Tutto il disco suona fresco ed essenziale fin dall’iniziale “Alive” mentre le tastiere donano un inconfondibile tocco psych all’insieme: ascoltare Inner Sounds è come salire su una macchina del tempo tarata per un viaggio negli anni ’60. La qualità media è molto buona e il disco non annoia mai. Non ci sono momenti di stanchezza e anzi il coinvolgimento aumenta sempre via via con l'ascolto. Impossible rimanere insensibili a pezzi come la grintosa “I Ask You”, la travolgente “Allora mi ricordo” (unico pezzo cantato in italiano) o la deragliante “Home” solo per citare qualche titolo. Inner Sounds è un ottimo lavoro che conferma la vitalità dei gruppi che infiammarono con i loro suoni il grigiore degli anni ‘80’. Disponibile su Bandcamp al seguente link: https://areapiratarec.bandcamp.com/album/inner-sounds.

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