Regista italiano noto per un cinema contemplativo e incentrato sulla natura e sul paesaggio.

Regista italiano riconosciuto per opere visive e poetiche che esplorano la relazione tra uomo e natura, spesso con approccio minimalista e contemplativo.

Recensione che usa immagini vegetali (gelso, gigli) per riflettere sull'effimero. L'autore trova in Piavoli una risposta sulla impossibilità di eternare la natura. Il testo è poetico e meditativo, con valutazione positiva (4/5).

Per: appassionati di cinema d'autore, amanti dei film sulla natura e del cinema sperimentale

 Piavoli mi risponde in modo molto esaustivo ed abbastanza scontato, dicendomi che è impossibile eternare la natura, che siano sette anni o una sola sera.

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