'Ci sono cose che non devono essere spiegate'. 'è la tua vita che vogliono... ed è la tua vita che si prendono. La parte che conta almeno'. 'La paura ti rende prigioniero, la speranza può renderti libero'.

Il film racconta la storia di Andy Dufrense, interpretato da Tim Robbins che è il direttore della banca del New England. Andy è un appassionato di geologia e minerali. Per colpe non sue Andy viene condannato a due ergastoli per aver ucciso la moglie e il suo amante. Shawshank è il carcere dove Andy deve scontare la sua pena. Nel primo periodo di permanenza nel carcere subisce violenze e maltrattamenti da parte di altri carcerati. Poi inizia ad ambientarsi e conosce Red, interpretato da Morgan Freeman. I due diventano grandi amici e stanno sempre insieme. All'interno del carcere Red riesce ad avere contatti con l'esterno, e procura ad Andy gli strumenti per continuare a collezionare minerali come faceva fuori da Shaswshank. Passano gli anni e Andy coltiva dentro di sé sempre il sogno di tornare a essere libero. Ma Red e gli altri sono convinti che lì, in quella situazione i sogni avrebbero potuto fare impazzire un uomo.

Grazie alle sue conoscenze Andy viene assunto dal direttore per tenere la contabilità del carcere. Qui viene a conoscenza degli affari sporchi che il direttore faceva, e del denaro che rubava. Dopo qualche anno nel carcere arriva un nuovo detenuto di nome Tommy, che racconta di essersi girato tutte le prigioni d'America. E proprio lui una un giorno racconta ad Andy una storia agghiacciante. Mentre scontava una pena era in cella con un detenuto che aveva ucciso un giocatore di golf con l'amante. Era proprio la moglie di Andy, che avevano ingiustamente condannato. Andy raccontò la storia al direttore che non volle sentire ragioni e lo rinchiuse in una cella di isolamento. Dopo aver passato un mese nel 'buco', ovvero una cella senza luce di pochi metri, Andy tornò da Red e parlarono a lungo. Come al solito Andy parlava di libertà, del loro amico scomparso Brooks, un anziano che dopo 50 anni passati in carcere aveva ottenuto la libertà provvisoria. Ma per via della sua permanenza in prigione era ormai 'istituzionalizzato' e quindi non più abituato alla vita frenetica che si svolgeva al di fuori delle mura di Shaswshank. Proprio quell'avvenimento avrebbe fatto cambiare idea a Red, che si troverà a fare ciò che aveva fatto Brooks, ma Red decide di vivere, mentre Brooks disperato si toglie la vita.

Andy riesce a evadere grazie a un tunnel nel muro che aveva scavato negli anni nascosto da un poster. In tutti gli anni Andy aveva preso i soldi che il direttore rubava e li aveva intestati a un uomo immaginario fuori dal carcere. Così facendo uscendo di lì avrebbe avuto una nuova identità e una nuova vita. Il suo piano riuscì alla perfezione e il direttore non aveva mai sospettato nulla.

Andy aveva trovato la fede nella Bibbia, e nella stessa Bibbia teneva il martellino con il quale riuscì a evadere. Era stato lo stesso direttore che aveva detto a Andy che la salvezza era nella Bibbia, Andy lo prese in parola....

Alla fine mi sembra giusto e oneroso chiudere con le voci degli stessi protagonisti di questo magnifico film che ha segnato la mia vita.

'Stavamo lì seduti, il sole ci picchiava sulle spalle e ci sentivamo liberi. Era come se stessimo asfaltando il tetto di casa nostra, eravamo i signori di tutto il creato. Quanto a Andy, rimase tutto il tempo seduto in disparte e ci guardava bere le sue birre. Voi potreste pensare che lo fece per ingraziarsi i secondini, o magari per farsi qualche amico fra di noi; invece io penso che l'abbia fatto per sentirsi di nuovo come tutti gli altri, anche se solo per poco tempo'.

'Io dico che queste mura sono strane: prima le odii, poi ci fai l'abitudine, e se passa abbastanza tempo non riesci più a farne a meno: sei istituzionalizzato... è la tua vita che vogliono, ed è la tua vita che si prendono. La parte che conta almeno'.

'Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne che cantavano, e a dire la verità non lo voglio sapere. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Mi piace pensare che l'argomento fosse una cosa così bella de non poter essere espressa con delle semplici parole. Quelle voci si libravano ad un'altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare. Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo, facendola dissolvere nell'aria, e per un brevissimo istante tutti gli uomini di quella prigione si sentirono liberi'.

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