Due recensioni su questo sito su questo mito, due recensioni imbarazzanti. Quel che pretendo è almeno un minimo di comprensione per l'estraneità di quest'uomo di fronte ai capricci, alle pretese, alle voglie bramose degli uomini comuni. Questi vizi sono la condizione psichica da cui si modella il nostro tipo di società, un furore frettoloso di produzione materiale. La psiche di una termite è cosa diversa, e determina la colonia (questi insetti potrebbero sventolare la bandiera con la falce e il martello).

Il mondo si divide in borghesi e proletari, distinti dallo spessore del portafoglio, dal potere d'acquisto; e l'economia è tutta la cosa umana. Così parlò Marx.

Il mondo si divide tra buoni e cattivi, e i buoni sono gli innocui, coloro che confermano la regola, la massa. Così parlò Paolo.

Ah, benvenuto Nietzsche, con il tuo carico di novità! Come dici?

Il mondo si divide in sottili irrazionali differenze caratteriali? La personalità è il concetto meno trattato dai filosofi: misconosciuta perché pericolosa. E veniamo alla tua personalità, amico Nietzsche ... ma non qui, non in questo contesto.

Che individuo particolare! Sei un uomo di pensiero, iper-spiritualizzato, iper-intellettualizzato. L'animale uomo che supera la barriera dell'esterno, dell'azione, per diventare qualcosa d'interiore. Tu stesso lo hai annunciato. "I più grandi eventi sono i più grandi pensieri" (in "Al di là del bene e del male"). Hai superato l'atto, sei diventato tutto spirito. E per questo sei sfuggito dal chiasso plebeo, alla ricerca di te stesso e dei tuoi amici, gli spiriti "affini". Questi ultimi non li hai trovati.

La tua lingua, il tuo tedesco è il più bello che sia mai stato scritto: la parola ha un timbro inusitato, la chiarezza della forma è presente, così levigata e precisa, e la musica delle parole incanta i sensi, un linguaggio dal forte potere orale ed espressivo. E' arte sublime.

"Du großes Gestirn! Was wäre dein Glück, wenn du nicht die hättest, welchen du leuchtest!" (Also sprach Zarathustra)

Sì, musica dolce ed elegante. E' così carezzevole. Esprime tutta la tua bontà, tu che hai fatto questo dono ai tuoi simili.

Sei la prova vivente della disuguaglianza degli uomini, tu esemplare raro d'uomo, che cresci in luoghi nascosti, "simile al mirtillo ovunque non cresca nient'altro di buono".

Sei famoso, ma al contempo celato agli occhi importuni. Non capiscono né la tua identità né i tuoi patimenti, patimenti di un diverso.

Qualcuno pensarà che il mondo non gira intorno a uomini come te. Ma questo tu non lo pretendi. Cerchi solo di esprimerti, di trovare la tua patria.

"Amici miei, dovrete diventare un popolo, e da questo nascerà un popolo aristocratico, e da questo il superuomo" (Così parlò Zarathustra)

Nello Zarathustra "in ogni momento l'uomo viene superato, il superuomo diventa qui massima realtà. Zarathustra sa di essere la più alta specie dell'esistente". (Ecce homo)

"Una volta lo spirito era Dio, poi si fece uomo, ora sta diventando persino plebe" (Così parlò Zarathustra)


Carico i commenti...  con calma