Compositore tedesco (1791–1864), figura centrale della Grand Opera francese, attivo in Europa tra primo e metà Ottocento.

Nato in una famiglia ebrea a Berlino, si formò in parte in Italia e italianizzò il nome in Giacomo. Divenuto uno dei principali compositori di Grand Opera a Parigi, esercitò grande influenza sulla scena operistica del XIX secolo. Fu bersaglio di denigrazioni critiche, in particolare da parte di Richard Wagner. Opere chiave includono Robert le Diable, Les Huguenots e L'Africaine. In alcune prime opere si avverte l'influenza del belcanto italiano (Rossini). Nel repertorio figura anche l'uso prominente del coro e numerose scene spettacolari; in Il Crociato in Egitto scrisse il ruolo di Armando per il celebre Giovan Battista Velluti.

Le recensioni analizzano Meyerbeer come figura centrale della Grand Opera francese: compositore controverso, influente e vocalmente impegnativo. Vengono discusse le sue radici italiane e tedesche, l'influenza di Rossini e l'attacco critico subito da Wagner. Robert le Diable e Il Crociato in Egitto emergono come titoli chiave. Il giudizio complessivo è di forte ammirazione storica con riserve stilistiche.

Per: Appassionati di opera, studenti di musicologia e spettatori curiosi della musica romantica.

 Meyerbeer non è per tutti, decisamente no, e anche chi proprio non lo digerisce spesso ha argomentazioni almeno in parte condivisibili;

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 Un lavoro di importanza colossale, ripeto, colossale, accolto trionfalmente e via via sempre più marginalizzato, affossato non solo dal naturale avvicendarsi delle mode ma anche da una squallida opera denigratoria da parte di certa critica, aizzata in primis dai capricci sciocchi di tale Richard Wagner

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Tu e Giacomo Meyerbeer
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