...Ed Ecco un disco strano, un disco-non disco ! ...FINALMENTE !!

Già dalla copertina comincio a fantasticare su cosa siano questi strani disegni e ghiri-gori...!!
Da maschio-celodurista ci vedo subito qualcosa con uno sfondo sessuale, poi dopo un po un piffero... ma siamo sempre nel sessuale (direbbe Freud).

Ma che diavolo c'è su questa copertina? Comincio a indagare e mi imbatto in una specie di videoclip, saggiamente identificato come "CD-Trailer".
L'idea mi piace, quello stile finta pellicola in stile 16:9 come un vecchio film di Sergio Leone, dà una seria mano ad un fotografia di bassa qualità e un montaggio poco intellegibile.
Vi invito a vederlo, l'idea è interessante comunque !

"Cu a Capu Vasciata" (trad. Con la testa bassa) è un disco difficile, difficile da ascoltare e gli sarà difficile scavarsi uno spazio in un momento musicale-spazzatura come quello che viviamo, dove Sanremo lo vince una certa Emma che non "può arrivare a fine mese", seguita da una finta rossa che "non crede piu nelle parole" e in una lucana ancora indecisa tra la vecchia e stra-abusata icona Dandy e il tentativo di entrare nel mondo delle "fighe" che davvero non le appartiene.
Nel lontano 2007 mi capitò di vedere "Dissonorata", non ricordo in quale teatro Calabrese, rimasi di sasso, per l'interpretazione dell'attore, fantastico! Mi catturò per più di un ora e non mi resi conto del tempo passato né di quello che c'era intorno a me oltre alla sedia con "Pascalina"...e ne avrei voluto ancora di quei suoi "cunti".

L'idea di farne un disco è coraggiosa, e nel Sud, quando si parla di coraggio, nella musica, arrivano i ragazzi di MkRecords; piu che coraggiosi, ormai, sempre piu pazzi, nell'accezione piu positiva della follia... Un Elogio...!
L'Autore delle musiche è Gianfranco De Franco, lo stesso che nell'ensemble Mandara soffiava come un matto per star dietro alle follie compositive del percussionista calabrese (in questo disco dietro il mixer a disegnare suoni).
Nel disco di De Franco c'è un pò tutto ciò che è stato capace di catturare: dalle bande alla sperimentazione, dal minimalismo teatrale alla world music con aperture all'elettronica e alle sintetizzazioni sonore; queste ultime da rivedere e interiorizzare.

"Cu a Capu Vasciata" è un disco soffiato, delicato e a testa bassa. Un disco in punta di piedi. Un disco scalzo. Un disco d'altri tempi. Un disco - operazione culturale. Un disco che mi piace.
"...è con la delicatezza, la sensibilità e la leggiadria che si puo ottenere il riscatto sociale", è vero! Ma anche alzandosi in piedi e urlando a testa alta...!

Un preludio eccellente al prossimo lavoro "Cu a Capu Auzeta" (trad.Con la testa Alta) ... stavolta !

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