Altre Latitudini (Le chant du monde - 2003) è il quinto capitolo discografico della carriera di Testa. Quattordici canzoni d'amore nuove di zecca. Ce ne era bisogno? Forse sì, di questi tempi. Anche perchè si può cantare l'amore in tanti modi, quello di Testa presenta delicatezza ironia ed eleganza. Doti non comuni. Come non comune è l'elenco di musicisti presenti in questo disco. La maggior parte ha un background jazz, ad esempio Enrico Rava, Enzo Pietropaoli, Rita Marcotulli. Altri hanno, invece, esperienze differenti come il violoncellista classico Mario Brunello, il chitarrista degli Avion Travel Fausto Mesolella e il violinista Carlo De Martini dei disciolti Stormy Six.
Insieme inventano un bel disco, che forse non raggiunge il fascino del primo album di Testa, Montgolfières, che tanto colpì i nostri cugini transalpini. Tuttavia, presenta alcune piccole gemme, come l'arabeggiante "Tuareg", l'"impressionista" "Veduta aerea", o ancora la piccola favola "Una lucciola d'agosto".
Piccole grandi canzoni che meritano di essere ascoltate.
Carico i commenti... con calma