Come al solito non resisto, scendo dalla bici e mi gusto la vetrina del mio negozietto di dischi di fiducia (vade retro il Mega Store). E’ venerdì giorno di uscite. Una scorsa veloce alle quattro file di cd esposti e una macchia verde vivo mi colpisce in pieno volto, la copertina di un disco esposto da poco. Un raggio di luce come un cilindro teletrasportatore unisce la copertina scorcio di paesaggio primaverile e i miei occhi abbagliati. Tutt’intorno il nulla, un mare di altri dischi ma grigi, ma proprio in bianco e nero adesso. Sarà perchè dicono il verde sarà il colore di questa estate, sarà perché prati rifioriti sono quello che tutti vorremmo vedere dopo queste piogge; o sarà più verosimilmente per la scritta “Consigliato dal Mucchio”, ma lo voglio sentire. Pochi ascolti inebrianti ed è mio.

Girls In Hawaii, sei ventenni dal Belgio (Maschi ! levatevi dalla testa ragazzine in bikini su spiagge Hawaiane) per uno degli esordi più esplosivi del 2004: “From Here To There”.

Il gruppo suona forte e pulito, è un disco di un entusiasmo contagioso. Non lo direi se non ne fossi fermamente convinto, sono da tempo vaccinato e de-sensibilizzato alla “Next Big Thing” a cui la stampa specialistica tiene tanto ! In dodici tracce più una Ghost-Track, i Nostri si cimentano in diversi generi, dove l’originalità è appena penalizzata da un grandissimo bagaglio tecnico un po’ manieristico. Insomma suonano cose forse già sentite, ma a modo loro, con mezzi tecnici e freschezza veramente importanti. Le loro muse ispiratrici (e che muse !), riecheggiati in ogni brano, li guardano con fiero orgoglio.

Impossibile non cogliere le somiglianze con l’ elettro-psichedelia e la voce rarefatta dei Grandaddy in “Organeum”, e già sono prostrato. Ma non è finita, altrettanto evidenti sono le similitudini con i Belle & Sebastian in “Short Song For a Short Mind”, e con i Pavemant nell’ obliquità di “Time To Forgive the Winter”. Se l’iniziale “9.00 am” ricorda addirittura gli Eels, non mi sento di escludere, nel gioco dei tributi, nemmeno i Travis più ispirati e i compatrioti dEUS. Una vera grande promessa questi Girls In Hawaii, meriterebbero un quattro ad onor del vero, perché il massimo si dà al disco che rimane e segna la storia. Ma preferisco dargli comunque quel 5 che esigono i giovani che hanno il coraggio di fare promesse così importanti all’ esordio !

Elenco tracce testi e video

01   9.00 AM (03:03)

It will be a long day before tonight.
The neon lights seem stormy at the end.
My face's so white, don't feeling bad
And I can't understand, why.

I'm seeing it as a depressive minor
Or couldn't breathe the air and I d
I try to tell me with my tear for hours:
The friend I need is there for me,
It's lighter in the dark
Oh, my friend is not the same
But I will rescue her from me,
Yeah.

02   Short Song for a Short Mind (02:25)

03   Time to Forgive the Winter (02:57)

04   Casper (03:16)

05   Found in the Ground (03:02)

Found but in the ground
Big top and through head
To that cloud it turned turned turned around
Very high
Through birds and variats
Tell me how
To stay in that
Right and dry
I fear to lose her
Out of sight

Say hello (we're today)
I'm never sure if I have to worry
All that time (we're today)
I feel so calm and I think about an eating ground (we're today)
I'll swallow her and taste it slowly through my noun
And you'll die

Down it's falling down
In the waves
Fish and shell
So run smells
What was that :
Out of breathe
Look for life,
To a porting game

06   The Ship on the Sea (01:57)

07   The Fog (03:25)

08   Fontanelle (02:47)

09   Flavor (03:37)

10   Organeum (04:14)

11   Bees & Butterflies (Down) (03:29)

12   Catwalk / Joking About My Life (15:31)

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