Progetto one-man band attribuito a Jud Winter; descritto nella recensione come un rasta australiano che esprime paranoie e visioni apocalittiche attraverso musica sperimentale.

Secondo la recensione di DeBaser, Jud Winter è l'autore principale e avrebbe caricato l'album su YouTube. Volume 1 contiene sedici tracce in circa 40 minuti e mescola black metal, industrial e aggrotech.

Recensione che definisce Goths on Drugs progetto one-man band di Jud Winter. Volume 1 viene descritto come un disco ricco di idee ma frammentario; influenze black metal, industrial e aggrotech. Voto 4/5, lavoro apprezzato nonostante i difetti.

Per: ascoltatori di black metal sperimentale, fan di industrial e aggrotech, chi cerca musica estrema e frammentaria

 Devo uscirne, liberarmi da questo demone che infesta le mie notti e me la fa fare sempre addosso.

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