Sono trascorsi ormai tre anni dalla pubblicazione di " 21st Century Breakdown " e Billie Joe e soci escogitano un modo per assicurarsi la pagnotta. "Uno" è il primo capitolo della trilogia targata Green Day, pubblicato il 25 Settembre 2012.Il disco si apre con "Nuclear Family", classica canzone pop punk con tre accordi, ideale per dare la carica giusta all'ascoltatore. Si prosegue con "Stay The Night", traccia sicuramente più interessante della precedente, contenente un omaggio alla canzone dei Pink Floyd "Summer '68" (il riff di chitarra iniziale).La canzone seguente è "Carpe Diem", evidente omaggio al punk rock anni '90,con le giuste venature pop, che hanno sempre differenziato i Green Day. La quarta traccia è "Let Yourself Go", l'unica vera canzone punk di tutta la trilogia, col ritornello stile Nimrod/Dookie. La quinta traccia è " Kill The DJ", la più radio-friendly di tutto l'album, col ritornello che ti martella la testa fino ad entrare e non andarsene più. La prossima è "Fell For You", canzone a mio parere inutile e riempitiva, dal ritornello lagnoso e angosciante."Loss Of Control", invece, è una canzone energica ma non paragonabile alle canzoni American Idiot-era. "Troublemaker" è, come "Fell For You", una traccia ridicola e riempitiva, priva di animo e significato. Il disco prosegue con il riff spazzatura di "Angel Blue", che continua a sua volta con "Sweet 16" , che contiene gli stessi accordi di "Amanda" e "Mother Mary" (quest'ultima dei Foxboro Hot Tubs, side project dei Green Day). "Rusty James", la penultima traccia, che si differenzia dalle altre grazie al riff che ricorda molto le canzoni dei Blink 182.L'ultima traccia è "Oh Love", pubblicata come singolo: è una canzone smielata e nauseante, a tratti anche noiosa. Di seguito, i voti delle singole canzoni:

Nuclear Family: 7

Stay The Night: 6,5

Carpe Diem: 7

Let Yourself Go: 8,5

Kill The Dj: 7+

Fell For You: 4,5

Loss Of Control: 6,5

Troublemaker: 6

Angel Blue: 5

Sweet 16: 5

Rusty James: 6

Oh Love: 6

VOTO COMPLESSIVO: 6

GIUDIZIO: I voti alti di "Let Yourself Go" e "Kill The DJ" non reggono i voti disastrosi degli altri pezzi,il che abbassa notevolmente la media.

PROMOSSO: SI (Con la sufficienza)

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Altre recensioni

Di  definitelyalex

 "Volevamo qualcosa di incisivo, a metà strada tra gli Ac/Dc e i primi Beatles."

 "Uno! è un disco divertente, concepito per essere suonato live."


Di  pisquano94

 Il risultato è una produzione che penalizza le chitarre, ridotte a un ruolo scialbo e marginale.

 Quel che traspare da questo disco è il livello infimo di qualità dei testi.


Di  luigionio

 "Let Yourself Go è un'esplosione di quel vecchio punk divertito che i Green Day sapevano fare un tempo."

 "iUNO! non è un'Opera Rock, ne un capolavoro, ne un lavoro dalle grandi pretese, ma un semplice disco che suona 'quasi' come un brutto album dei Green Day di un tempo."


Di  RiseAgainst

 "Let Yourself Go è il pezzo più punk rock dell’album, una canzone perfetta, veloce e ritmata al punto giusto."

 "Kill The Dj ad una prima ascoltata fa veramente schifo, alla seconda pure, e invece alla terza si riesce ad apprezzare un po’ di più."