I Greenslade sono un gruppo inglese dei primi anni settanta usciti da quel pentolone strabordante di idee che era la Londra di quegli anni e più in generale il Regno Unito. Questa band nasce dalle ceneri dei primi Colosseum scioltisi nel 1971, per opera del tastierista Dave Greenslade e del bassista Tony Reeves, presente nei Colosseum fino a The Valentyne Suite e poi nei Curved Air. Completano la formazione il batterista Andy Mc Cullogh, ex dei King Crimson e l' altro tastierista Dave Lawson, provieniente dagli Web, dove svolgeva anche la parte cantata.
La cosa strana e particolare di questa band è la presenza di due tastieristi e la mancanza della chitarra, questa amalgama quindi è in grado di offrire soluzioni musicali molto intriganti. La loro proposta musicale si basa su un progressive molto compatto e classico, che si sviluppa e si eleva sulle composizioni dei due virtuosi tastieristi e sul dinamico lavoro del basso di Reeves, fondamentale e alquanto decisivo nel tenere gli equilibri strumentali delle composizioni.
Il primo disco, "Greenslade", vede la luce nel 1973 e per molti è considerato il loro episodio migliore. Un album con pochi punti deboli, dove i cambi di tempo, le seducenti tastiere e il dominio di moog e mellotron si ergono maestosi nella struttura delle canzoni. L' anno seguente i Greenslade danno alle stampe l'album che vi voglio presentare, "Bedside Manners Are Extra", un lavoro che non si discosta poi molto dall'esordio dell'anno precedente.
Il disco si apre con la title-track che ci immerge in una morbida atmosfera creata dal pianoforte di Dave Greenslade, ma dalla seguente "Pilgrim Progress", si sfoderano dinamiche più vivaci per uno dei pezzi più trascinanti e ben riusciti. Si prosegue poi con Drum Folk, canzone lunga e ombrosa con un lungo solo di batteria di Andy Mc Cullogh nel mezzo. Si arriva poi alla fine del disco con Sunkissed You' re Not, che funge da apripista per l'efficace conclusione affidata a Chalkhill, con il piano elettrico in grande evidenza e un gran finale molto accelerato di forte marca jazz.
Ad impreziosire ulteriormente il lavoro è la copertina pensata e realizzata dal grande Roger Dean, che da oltre trentanni collabora con i nomi più conosciuti nel mondo musicale, dagli Yes agli Asia, tanto per citarne alcuni. I Greenslade prima dello scioglimento avvenuto nel 1976, registrarono altri due dischi di ottima fattura, "Spyglass Guest" nel 1974 e "Time And Tide" nel 1975, con l'innesto del chitarrista Dave Clemson, anche lui ex dei Colosseum. Dopo aver posto la parola fine al gruppo che portava il suo nome, Dave Greenslade incide da solista il doppio concept "The Pentateuch Of
Cosmogony" nel 1979. Poi un lungo silenzio fino alla metà degli anni novanta quando il batterista John Hiseman lo richiama per rifondare i Colosseum.
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