Il supercombo finlandese è inclassificabile ed è esattamente ciò che rende l'album di debutto così emozionante. Il viaggio inizia con l'artwork della copertina, che sembra letteralmente attirarti verso l'interno in un vortice, con la sua luce dall'aspetto innaturale, come un inferno dantesco o la bocca di un gigantesco altoforno. Industrial gotico spettrale? Non so. E chissenefrega. Juho Vanhanen degli Oranssi Pazuzu, Timo Kaukolampi dei K-X-P, Tomi Leppänen dei Circle, sono tutte persone che non sono esattamente conosciute per una musica basica, priva di elementi sonori stratificati e aggiuntivi. La mente creativa degli Hexvessel, Mat McNerney, è il cantante ospite nei primi due pezzi dell'album.

Reversed Engineer inizia lentamente e in modo oscuro, voci inquietanti e sussurrate dominano i primi minuti della canzone, e racchiude al suo interno delle vibrazioni gotiche ed oscure degli anni '80. In Machines Like Us, gli elementi industriali sono chiaramente presenti, il chitarrista Juho Vanhanen descrive la canzone come una visione conflittuale di una macchina che deve entrare in sintonia con la coscienza umana. Le vibrazioni gotiche retrofuturistiche sono marcatamente presenti. Spectral Embrace è più scheletrico con le voci robotiche che dominano la prima parte prima che una melodia risuonante venga inghiottita dalle voci in primo piano.

Echoes cancella completamente ogni senso di eccitazione o disagio, il suono lento e pesante penetra completamente nella coscienza. Chiudendo gli occhi la trance aumenta e si avviluppa alla materia cerebrale. Il suono è ipnotizzante, le voci sono in sottofondo, il che permette al resto del suono la possibilità di dispiegarsi in un bozzolo di armonie misteriose.

Il sipario per questo viaggio nell'ignoto è l'omonimo brano di chiusura, Haunted Plasma, che con i suoi quasi 13 minuti è di gran lunga il brano più lungo del lavoro dei finlandesi. Il paesaggio sonoro ritmico è un fluido motorik, veniamo trasportati in un luogo in cui le note delicate e le voci trasmettono un senso di meraviglia Gli elementi musicali futurcosmici aumentano notevolmente con il procedere del pezzo, in un vortice di suoni catalitici e sognanti che ti trascinano sempre di più nello stratificato cosmo della band, intervallati da grandi archi carichi di pathos e suspense.

Album basato su krautrock, elettronica EBM, dark ambient, con spruzzate di black metal, è aperto anche a metallari avventurosi, che lo potrebbero apprezzare. Multistrato ed avvincente, sicuramente a suo agio in un'atmosfera ultraterrena. Occorrono a mio parere, diversi passaggi nelle loro desolata landa cibernetica a bordo della vostra navicella personale, prima di apprezzarne il sapore musicale personalissimo e unico. Gli Haunted Plasma sono maestri energizzanti, puri, e servitori della propria musica.

Fatto il pieno alla navicella?

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