HEIDI FOR PRESIDENT - Nostrils

(La Rivolta Records)

Gli Heidi for President, band tarantina composta da Sergio Leo, Annarita Flemma e Danilo Vona, presentano Nostrils, il loro album d’esordio anche se ascoltandolo non si direbbe. Infatti la complessità dei testi, i messaggi lanciati e il sound studiato in ogni minimo dettaglio rimandano ad una band indie rock americana già navigata e non ad un giovane gruppo italiano alla sua prima esperienza.

Il disco è profondo e molto piacevole da ascoltare, caratterizzato da testi incentrati sul rapporto tra l’uomo e la natura, sull’amore, le preoccupazioni e tutti i sentimenti che derivano da esso.

Lo stile sonoro ricorda quello di alcune band indie folk americane con l’aggiunta di una forte influenza psichedelica e di alcune parentesi brit.

L’album è composto da otto brani molto piacevoli che rapiscono l’ascoltatore immergendolo nelle ambientazioni a cavallo tra la realtà ed il mondo onirico.

La canzone che apre il disco è “DREAMING STATE OF JACKSON”, introspettiva ed illusoria, caratterizzata da un sound molto britannico, seguita dalla title track, che spiega il significato dell’intero disco, “NOSTRILS”, ovvero le narici del volto della natura, da dove ha origine ogni cosa e dove possiamo trovare protezione (“Nostrils’ re protecting you”).

“WHOM” invece (primo singolo estratto dall’album) è incentrata sull’amore: l’amore umano, che poi è anche l’amore universale, quello che fa muovere ogni cosa e senza il quale non si può esistere.

Seguono poi “MR. HUBERT CUMBERDALE” e “GROWING GREEN TIME”, la prima estremamente folk, mentre la seconda più indie rock.

“NASTY TASTY BLOW” esprime il rammarico della band nei confronti delle scelte che prende la società in continua crescita a discapito della natura, mentre “DAWN” è un vero e proprio viaggio di impressioni sonore.

Chiude il disco “PORTRAIT OF THE ARTIST AS A YOUNG DOG” che è un invito al viaggio, alla ricerca di sensazioni che si allontanino dalla quotidianità, ciò che ogni artista dovrebbe fare.

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