Visto che, un giorno, navigando per il de- baser ho notato che la sezione riguardante gli Helloween era vuota, mi sembrava giusto dare il mio contributo a farli apparire su questo sito, recensendo uno degli album che secondo me ha fatto la storia del Power e del Metal in generale.
Si, stiamo parlando di "Keeper Of The Seven Keys Part 2" secondo capitolo della saga del custode delle sette chiavi. Già Keeper Part 1 aveva portato, con l'assunzione di Michael Kiske alla voce un netto miglioramento del sund con Kai Hansen che poteva dedicarsi quindi con cura alla chitarra, ma questo disco porta in se ancora più tecnica grazie a un sound più aggressivo, ma sempre in pieno stile Helloween, e infatti questo lavoro è quello che contiene il più alto numero di classici della band.
Si parte subito con la sparata "Eagle Fly Free", per poi incappare su belle canzoni come le buone "You Always Walk Alone" e "Save Us", l'allegra "Dr. Stein" la splendida "I Want Out" una delle migliori canzoni Power di sempre, e per finire la lunghissima "Keeper Of The Seven Keys", canzone che, diciamo, può sintetizzare nei suoi quasi quattordici minuti di durata l'intero disco.
Ci troviamo di fronte ad un Weikath ispiratissimo, in pratica autore di metà disco, ma a farla da padrone secondo me è sempre Kai Hansen, che dopo questo disco sarà ingiustamente allontanato dalla band di cui era la mente.
Grandissimi anche Ingo Schwichtenberg (R.I.P.) alla batteria, Markus Grosskopf al basso e Michael Kiske che dimostra di essere uno dei migliori cantanti in circolazione.
Per finire dico che questo è un grande cd che non può mancare nella discografia di un metallaro che si dica tale, peccato per quei pochi momenti sottotono, che però non danneggiano in modo grave l'album.
Il disco che ha fatto salire i grandi Helloween nell'olimpo del Metal.
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