Il mondo è pazzo, ma questo già lo sapevamo. La post-modernità ha abolito i concetti puri nell'arte e ha celebrato l'ibridazione. Ma sapevamo pure questo.
Quello che non ci saremmo mai aspettati, almeno negli anni '90, era trovarsi d'innanzi a una band di furente e incazzoso Black Metal con l'abitudine di proporre messaggi chiaramente cristiani e anti-satanisti. Inizialmente si pensò ad uno scherzo ordito da qualche buontempone o, nella peggiore delle ipotesi, al parto di qualche schizofrenico.
Il Black Metal, e questo oggi lo sanno anche i sassi, nacque come IL genere demoniaco per eccellenza all'interno dell'Heavy Metal tutto. Dagli antesignani Venom, Celtic Frost e Bathory, giungendo a campioni scandinavi come Mayhem e Darkthrone.
Qualcuno, tuttavia, intendeva sì suonare quella musica ma esporre un messaggio diametralmente opposto a quello di un Euronymous o en.wikipedia.org/wiki/Horde_(band)di un Burzum. Appresi solo qualche anno fa dell'esistenza degli Antestor: la prima band "Balck Metal" vicina al cristianesimo. Ma nel 1996 nessuno ne sapeva niente.
Questo disco, che finalmente ho avuto modo di ascoltare per intero, è un vero e proprio calcio nei testicoli. Velocità assassine, blast beats micidiali, urla infernali (nonostante il già menzionato credo anti-satanico) e un gelo che solo i maestri Darkthrone hanno saputo generare. I Darkthrone, ovviamente, sono la fonte primaria di ispirazione per i misteriosi Horde. "Hellig Usvart" risente del furore e della straziante malinconia di opere quali "A Blaze in The Northern Sky" e "Transilvanian Hunger". Al tutto aggiungete qualche richiamo al Brutal e al Grindcore.
Una violenza cieca e spietata. Non molto originale e nemmeno innovativa.
Si scoprì, con il passare degli anni, che "Anonymous" (leader e unico membro stabile della formazione) era un musicista metal cristiano, australiano e attivo sia con i prolifici Mortification che con i doomster Paramecium.
Volete sapere come si intitolano dei brani di Black Metal cristiano? Detto fatto: "Invert the Inverted Cross" (le risate!), "Silence the Blasphemous Chanting" o "Week, Feeble and Dying Anti-Christ". Ripeto: niente di innovativo o di stratosferico. Certo è che questo dischetto ha fatto proseliti e oggi, come forse saprete, il Black Metal benedetto dal Signore è una realtà in costante crescita.
Curioso e certamente anticipatore di un intero filone.
Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!
Per vivere con pienezza la vera esperienza dello stare sul DeBaser è bello esserci registrati.
Quindi
Accedi
o
Registrati
Vedi anche
Precedente
Live @ Swamp Club, Massa 19.10.13
Successiva
Pain Is Beauty
Spiritual Death
25 ott 13Robutti
25 ott 13Spiritual Death
26 ott 13O__O
25 ott 13Robutti
25 ott 13macaco
25 ott 13