Allora....
Li trovo assurdi e bellissimi sono una via di mezzo tra Bugo e The Strokes strambi e originali.
Questa band italiana che penso sia più conosciuta altrove, inizia quest'album con un riff bellissimo (Intro) per continuare con canzoni con un punk-rock spigoloso e pieno di "Angles" come dice il titolo. Con ritornelli che ti entrano in testa e manco con le martellate ti escono (Real Mess) chitarre fumanti ma non troppo complesse (La Mort) e un lavoro del basso davvero bello in alcuni pezzi (John Rowland su tutti) emozionano più di alcune band che alla fine sono tutto fumo e niente arrosto ( es. Doherty con i suoi Babyshambles , Who are you??) e che riscopre un genere bellissimo.
Non vedo l'ora di andare ad un concerto... penso che un 4/5 sia più che meritato
Elenco tracce e video
Carico i commenti... con calma
Altre recensioni
Di Ivan
Mettiamo subito in chiaro una cosa: i costi di produzione di questo disco, a occhio e croce, sono davvero bassi.
Ciliegina sulla torta, si fatica a formulare un'accusa di scopiazzatura al cantante, una voce originale, naturale e che nonostante gli effetti (pochi), non fa gridare all'ennesimo gruppo-clone.