Quale insolito nome appare su questo disco, ICS Vortex! Una delle leggende del black/viking norvegese, che ha preso parte ad alcune vagonate di lodevoli iniziative musicali di matrice scandinava, trasformandole tutte o quasi in oro colato, autentico re Mida vichingo. Dato il suo ruolo (bassista e vocalist) si è quasi sempre segnalato come figura di primissimo o primo piano in gruppi quali Borknagar, Arcturus e Dimmu Borgir, pur tuttavia mai aveva dato vita a progetti solisti. O quasi. Unica eccezione due demo prodotti a nome Lamented souls, band di matrice doom. Il suo coinvolgimento nella band più famosa di Norvegia (i Borgir) lo aveva tuttavia costretto a lasciar da parte i progetti minori. Questo perché, come da lui stesso ammesso in diverse interviste, far parte di tale band è un'esperienza impegnativa che non lascia spazio ad altre iniziative.
Cacciato in malo modo da Silenoz e compagni il bell'omino (forse il bassista più alto del pianeta) si è ritrovato a disposizione un bel po' del menzionato tempo libero. Eccolo dunque ricomparire dietro ai microfoni dei Borknagar come special guest, salvo poi prendere la decisione di rientrare a tempo pieno nel gruppo come bassista ufficiale e cantante aggiunto. Eccolo ancora intento a riunificare i leggendari Arcturus (non scherzo) e riportarli in tournée. Insomma, se non è del tutto chiaro il giovamento tratto dai Dimmu Borgir dalla perdita di cotanta personalità, è indubbio che altre band meno conosciute siano state ben felici di reintegrare in formazione il signor Hestnæs. Il quale, tra un impegno e l'altro, ha trovato pure il tempo di buttare fuori un'uscita a nome proprio. Tenete a mente che questo disco non intende spostare le frontiere del metal in avanti, né ridisegnarne i confini, si tratta semplicemente di un ottimo artista che si toglie uno sfizio, difficilmente Storm Seeker avrà un seguito. Tenetelo a mente e sarete ben ricompensati.
Da notare innanzitutto la brevità delle canzoni: title track esclusa nessuno degli altri 10 episodi arriva ai 5 minuti, per un totale di tre scarsi. Ottima cosa va detto, perché l'album scorre leggero e fresco come una cascata. D'altra parte ci troviamo davanti ad un metal classico e senza tempo, scevro da eccessivi tecnicismi o cambi di velocità, privo ancora di parti ultra pestate o da divagazioni ambientali. Un disco che fa dell'equilibrio e della sobrietà compositiva il suo punto forte, unita alla pur sempre ottima e suggestiva prestazione di Vortex dietro ai microfoni. Non poco, in un periodo in cui molti artisti cercano di strafare per stordire gli ascoltatori, cercando di coprire con ricche aggiunte di tecnicismo una certa qual carenza di idee.
Semplicità, questa la parola d'ordine.
Ecco quindi il disco che parte alla grande con Black mobile e Odin's Tree, brani che riportano alla mente i migliori episodi di The Archaic Course dei Borknagar, Universal e New Millennium per citarne un paio, ma possiamo scomodare pure la leggendaria Colossus o la più recente My Domain. Va detto che Soul Seeker tuttavia non eleva un muro sonoro paragonabile a quello dei Borknagar, il che rende la fruizione delle canzoni molto più immediata. Se poi vi si aggiunge lo stile vocale ipnotico Simen il gioco è fatto.
La sostanza del disco rimane immutata per tutta la prima metà del disco, salvo poi arricchirsi di influenze prog settantine nella seconda. Ecco prendere vita la psichedelica Oil In Water che cede spazio alla meravigliosa e folleggiante title track, senza dubbio la migliore del lotto. Proprio su Storm Seeker inoltre ci si rende conto di come la semplicità sia il punto forte anche della prestazione vocale di Vortex: niente acuti o eccessivi virtuosismi operistici, ma linee vocali semplici che sembrano prendere forma in modo spontaneo, come se il nostro sia entrato in studio e si sia messo a cantare quel che gli veniva in mente sul momento. E ancora, prima di congedarsi, un'ultima sorpresa, The Sub Mariner, brano strumentale di sapore schiettamente elettronico.
Bella sorpresa! Bel colpo!
01.The Blackmobile
02.Odin's Tree
03.Skoal!
04.Dogsmacked
05.Aces
06.Windward
07.When Shuffled Off
08.Oil in Water
09.Storm Seeker
10.Flaskeskipper
11.The Sub Mariner
7,5
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