Compositore e pianista francese di origini russe, attivo dalla fine degli anni '60/primi '70, noto per lavori sperimentali ed elettronici come Logos, Docteur Faust e Hathor.

Ha pubblicato album sperimentali rilevanti nei primi anni '70 (Logos 1970, Docteur Faust 1971, Hathor 1974) e ha scritto le musiche per Être Dieu (1974). È riconosciuto per l'uso pionieristico dell'elettronica nella musica d'avanguardia.

Una recensione lunga e appassionata di Opel su Docteur Faust mette in luce l'originalità e la natura magnetica del disco. Il testo riflette sulla perdita dell'ascolto attento nella contemporaneità e celebra Wakhevitch come figura chiave della sperimentazione elettronica dei primi anni '70. Vengono citati anche Logos (1970) e Hathor (1974).

Per: Appassionati di musica sperimentale ed elettronica, collezionisti, lettori di recensioni critiche.

 La nuova generazione di appassionati musicofili ha una grossa sfortuna, la possibilità di trovare qualunque cosa il loro viziato orecchio abbia il desiderio o la curiosità di ascoltare, con due clic e pochi minuti di attesa.

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Tu e Igor Wakhevitch
Chi conosce Igor Wakhevitch?
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