Gruppo di quattro musicisti originari di Volterra guidato da Antonio Bartalozzi. Il loro album omonimo (2005) miscela alternative, metal, jazz, funk, folk e psichedelia con testi in italiano.

Band composta da quattro elementi (citata come 'quattro ragazzi di Volterra' nelle recensioni); album omonimo uscito nel 2005; leader/voce/autore citato: Antonio Bartalozzi; testi in italiano; album di 12 tracce descritto come crossover e altamente inventivo.

Il maniscalco maldestro è descritto nelle recensioni come un gruppo di quattro ragazzi di Volterra guidato da Antonio Bartalozzi. Il loro album omonimo (2005) mescola alternative, metal, jazz, funk, folk e psichedelia con testi in italiano. Le recensioni lodano l'inventiva, gli arrangiamenti e la varietà stilistica.

Per: Amanti del rock alternativo, della sperimentazione musicale e di chi cerca sonorità ibride in italiano.

 Questi quattro ragazzi di Volterra imbastiscono una sorta di caleidoscopio sonoro (l'album è omonimo ed è uscito nel 2005) che mescola al suo interno le più lontane e diverse forme musicali, per dar vita ad un prodotto di grande qualità.

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 Il maniscalco maldestro è un artigiano che cura il proprio operato, disponendo di libertà d'espressione e imprimendo originalità a quello che crea; l'essere maldestro sta nel fatto di confondere abilmente l'atteggiamento tosto con quello circense.

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