Secondo la recensione, Indaco nacquero nei primi anni '90 dall'incontro tra Rodolfo Maltese e Mario Pio Mancini; la band ha pubblicato più album negli anni '90 e primi anni 2000, mescolando rock progressivo, folk e sonorità etniche.

Album citati nella recensione: 'Indaco' (1992, tiratura limitata), 'Vento del deserto', 'Amorgós' (1999), 'Spezie' (live, 2000), 'Terra Maris' (2002). Collaborazioni e ospiti menzionati: Mauro Pagani, Francesco Di Giacomo, Enzo Gragnaniello, Massimo Carrano, Toni Esposito, Antonello Salis, Rino Zurzolo. Alcuni dischi editi dall'etichetta 'il manifesto' e rari/fuori catalogo.

Recensione entusiasta di "Vento del deserto" degli Indaco: un album che miscela rock progressivo, folk e sonorità etniche. Si segnalano arrangiamenti ricchi, uso di strumenti tradizionali e ospiti di rilievo. Disco raro, fuori catalogo e difficilmente reperibile.

Per: Appassionati di rock progressivo italiano, amanti del folk etnico e collezionisti di album rari.

 Spulciando tra questa marea di dischi non potei fare a meno di notare il bellissimo album "Vento del deserto" scritto e prodotto da un gruppo affascinante corrispondente al nome di Indaco.

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