LA MUSICA DELL'ANIMA DEL MOSÈ NERO

Isaac Hayes nato nel Tennesse nel 1942, meglio conosciuto con il nickname di 'The Black Moses', è uno dei più grandi esponenti della soul music nera americana.

Questo disco è una raccolta, le canzoni qui contenute sono tutte risalenti alla fine degli anni '70 inizio '80. È un personaggio molto noto negli States un pò per il suo trascorso di attore ed un pò perchè autore della bella e celeberrima colonna sonora del film poliziesco "Shaft", che negli anni '70 ebbe un enorme successo. Fisico enorme, statuario ed imponente, testa calva e folta barba nera, sguardo celato dietro ad enormi occhiali neri, basta guardarlo due secondi per intuire che ci si trova difronte ad un personaggio monumentale del 'Soul'. Lo troviamo spesso impegnato alla tastiera elettrica (suo strumento principe) anche se in alcuni pezzi si cimenta anche allo xilofono, alla marimba e al sax alto.

I dodici pezzi presenti nel disco sono pure composizioni in perfetto stile black music, dalle più dolci e lente ballate alle più ritmate e possenti tracce soul; tutte magnificamente accompagnate dalla calda, bassissima, sprofondata e inconfondibile vocalità dell'artista. Tutte le dodici tracce sono splendide, un 'Soul' vellutato, potente e raffinato allo stesso tempo, sempre estremamente efficace.

Tuttavia degne di particolare nota: "Moonlight Lovin'(Menage A Trois)" infinita (10 minuti) e ritmatissima nel pieno dello stile black, i ricchissimi fiati e le note del piano elettrico (che qui più che mai ricordano tanto alcuni pezzi di Stevie Wonder) della mitica "Don't Let Go", ancora le più lente e soffici ballate "What Does It Take" e soprattutto "Wherever You Are"; infine l'incantevole e sognante traccia di chiusura "It's Heaven To Me", sussurrata e non cantata dall'autore. Per la composizione quest'ultima canzone Hayes ebbe come musa ispiratrice un'annunciatrice di una televisione commerciale, mai realmente conosciuta dall'autore. Ma per comporre la love-song attaccò un suo poster sulla parete della sua camera d'albergo di fronte alla tastiera e le magiche note uscirono da sole.

Un disco immenso, straordinario, poco conosciuto nel nostro paese, molto più celebre negli States. Lo consiglio vivamente a tutti coloro che apprezzino la soul music, poichè ne rappresenta davvero una delle sue massime espressioni.

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