L'irresistibile funky-soul di 'Mr. Dynamite'

Un conglomerato di energia pura che schizza da un capo all'altro del palco, una 'carica al tritolo' che esplode in urla indiavolate di pura 'Soul-Music'. Ecco cos'è James Brown. 'Mr. Dynamite' come si faceva chiamare ad inizio carriera.
Uno dei più illustri esponenti della 'musica dell'anima', pioniere della moderna 'Black-Music', antesigniano delle future correnti del 'Funk'.
Una volta sceso dal palco è da sempre un pazzo scatenato. Nato nel 1933 in una catapecchia nelle campagne del South Carolina, cresciuto in un bordello della Georgia, sopravvissuto fra furti e una enorme passione per il 'Gospel', non ha mai conosciuto nella sua esistenza nè l'affetto dei genitori nè un briciolo di quella che noi consideriamo 'vita normale'.
Appena esce dalla miseria grazie alla musica, si macchia subito di spiacevoli episodi che lo fanno piombare immediatamente nelle più squallide pagine di cronaca nera: violenze, abusi di stupefacenti, guida sotto allucinogeni (a quasi 70 anni suonati) e quant'altro.
Dal vivo, come tradizione nera vuole, ha sempre tirato fuori il meglio di sè, gettando al pubblico tutta l'anima che aveva rinchiusa in quel corpo piccolo e tarchiato, con quel faccione enorme ed irreale con tanto di chioma iper-cotonata che lo fa sembrare tanto una maschera di gomma.

"Cold Sweat" è un album che racchiude il meglio della produzione di Brown, nella maniera che più è consona e fisiologica per la sua musica, l'unica che può rendergli veramente giustizia: l'esecuzione dal vivo. 16 tracce tutte registrate live 'At Chastain Park, Atlanta, Georgia'.
L'energia esce dalle casse in maniera dirompente, il trasporto con cui l'artista esegue i pezzi è massimo.
Irresistibili i pezzi più veloci e funky, dalla travolgente "Get Up Offa That Thing", passando per l'indemoniata versione di "Papa's Got A Brand New Bag" fino ad approdare sulle celeberrime note del suo più grande successo commerciale "I Got You (I Feel Good)". Da brividi quelli più lenti, come la spettacolare 'soul-love-song' "Try Me", la malinconica versione di "Georgia On My Mind", il disperato grido di "Please, Please, Please" ed infine i drammatici e splendidi 9 minuti della epocale "It's A Man's, Man's, Man's World".
I fiati la fanno da padroni. La band che accompagna Brown è sempre molto ispirata ed in grande spolvero. Facile esserlo quando si è trainati dalla enorme carica ed autorità vocale del 'GodFatherOfSoul', come ama farsi chiamare.

Il meglio di James Brown dal vivo, sessanta minuti di pura energia musicale, che esploderanno dirompentemente dai vostri impianti stereo. Non ci sono altre parole che descrivano meglio la musica di questo artista in concerto: Incontenibile.
 

 

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