Questo è un disco che amo, potrei non essere obiettivo.
Le melodie volutamente semplici e platealmente malinconiche ti entrano dentro come le ferite d'amore di cui lo svedese ci racconta. Non a caso si intitola "Tattoo". Se esiste un ombelico della musica pop questo disco ne è clamorosamente vicino. Le atmosfere che evoca sono infatti eteree e senza tempo, crea immagini di amori eterni, di coppie che si incontrano all'aereoporto e si baciano mentre tutto il resto del mondo è a ferro e fuoco. Vengono in mente film romantici con protagonisti Cary Grant e/o Audrey Hepburn oppure il film noir che Rita Hayworth avremmo voluto tutti che facesse.
Veniamo alla musica: il nostro ama molto sia i ritmi sudamericani che la melodia malinconica d'oltralpe. Ma per superarla e renderla propria e di gusto squisitamente pop.
Apre il disco un pezzo "lacrussiano" con ritmi bossati dal titolo Even in the darkest hour: ecco il tema dell'amore eterno. Quel Dommage (in francese ed in inglese) parla della pena dell'amore perduto anche qui bossa ma anche ritmi elettronici che ricordano, a tratti, i Funkstoerung con i quali il biondo protagonista del disco ha collaborato. Si prosegue il viaggio con la "crooneristica" Milan Madrid Chicago Paris che è invece sulla ricerca dell'amore eterno con atmosfere da colonna sonora da film "hitchcockiano", se avesse potuto girarlo oggi. Uno dei brani più appassionati è il "goldfrappiano" (del primo disco!) Lychee dove un piano ci accompagna tra le evoluzioni del moog. Intense e "portisheadiane" sono anche Sunshine of your smile e She 's mine but I'm not hers.
Nella seconda parte poi spicca il quasi folk svagato e pressochè speranzoso di A letter to Lulu Mae. Bellissima l'acustica ma breve I guess I'm just a fool mentre Friday at Rex tradisce la passione electro ottanta di Jay-Jay.
Una menzione va fatta al brano/interrogatorio intitolato Jay-Jay Johanson dove il nostro snocciola i suoi dati anagrafici ad una (sin troppo) appassionata e provocante funzionaria di polizia.
So già che eventuali detrattori di questo disco lo accuseranno di piattezza pop che invece era proprio nel progetto dell'artista, nella sua intenzione di universalità.
A volte l'opera supera le intenzioni dell'entertainer (così si autodefinisce) e se è capitato anche a voi di emozionarvi fino alle lacrime cantando brani dal testo sentimentale e manierato ma che si attaglia perfettamente a come voi vedete la vostra situazione... you know what I mean.
A volte la vita ed i sentimenti sono banali e crudeli...
Elenco tracce testi e video
13 The Sly Seducer (03:43)
The sly seducer came to town
A time when everything was fine
He turned this idyll upside down
Laid sleezy hands upon what's mine
He's dangerous
The sly seducer, the sly seducer, the sly seducer stole my love
The sly seducer, the sly seducer, the sly seducer stole my love
He captures fragile guileless girls
Vampire-teeth in virgin-necks
And paralyses them with words
Touch upon touch 'til it wrecks
He's dangerous
As the serpents touch
The sly seducer stole my love
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