Esce finalmente,- grazie a Urania Horror di dicembre - dopo anni di latitanza dal mercato editoriale italiano del fantastico, il celebre romanzo capolavoro dello scrittore fiammingo Jean Ray "Malpertuis".

Jean Ray è nato a Gand in Belgio nel 1887: la sua biografia non manca di episodi “immaginari” e fantasiosi in linea con il personaggio: quel che conta in ogni caso è l’eredità letteraria che ci ha lasciato, fra cui alcuni memorabili racconti e, appunto, il romanzo capolavoro Malpertuis da cui verrà tratto anche un film con Orson Welles. La tematica principale su cui è imperniato il "Malpertuis" è quella della “mitologia: trattasi però di una mitologia capovolta dove gli Dei dell’antica Grecia si trasformano in meschini burattini umani: la vicenda è ambientata in un’oscura magione fiamminga dove le Eumenidi e altri personaggi mitici vengono imprigionati assumendo misere spoglie umane: si può quindi parlare a ragione di “Morte degli Dei” come una delle “chiavi” per interpretare questo romanzo. La mitologia viene quindi stravolta dall’autore fiammingo in modo volutamente”eretico”.

Capolavoro da recuperare assolutamente per tutti i cultori del fantastico e per chi vuole andare oltre Lovecraft, di cui Jean Ray è considerato il contraltare europeo.

Jean Ray "Malpertuis" - Urania Horror 12 - pagine 189 - dicembre 2016 - Euro 6,50

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Altre recensioni

Di  caesar666

 Jean Ray va considerato, assieme a Lovecraft, il più grande autore letterario fantastico moderno.

 In fondo l’antica magione di Malpertuis proietta ancora la sua sinistra ombra in qualche oscura via dimenticata di qualche immaginaria cittadina belga.


Di  Cervovolante

 Jean Ray rappresenta una sorta di “gargoyle” che scruta, dall’alto di una cattedrale gotica, gli orrori che si celano all’interno dell’animo umano.

 Malpertuis è un romanzo incubo delirante dove la mitologia degli Dei si trasforma in una “Morte degli Dei”, capovolgendo ogni certezza tradizionale.