City Hunter è il titolo di un popolare manga giapponese degli anni '80 e '90, scritto e disegnato da Tsukasa Hojo, poi divenuto anche un anime di notevole successo.

Racconta le avventure di Ryo Saeba e Kaori Makimura, che insieme formano City Hunter, un gruppo indipendente, che agisce nell'ombra e che può essere assoldato come guardia del corpo e investigatore privato. Il fumetto non segue una trama precisa ma sono una serie di casi uno dopo l'altro che scoprono piano piano il passato e le relazioni tra i personaggi: la storia è un misto di azione, avventura e humour ed ha avuto un notevole successo in Giappone, Stati Uniti, Francia e anche Italia.

Fonte: wikipedia.

Molti di voi ancora non sanno che nel 1993 fu tratto un film da questo fumetto, con Jackie Chan nella parte di Ryu Saeba e Joey Wong in quella di Kaori.

Questo film è finalmente arrivato in Italia in versione rimasterizzata, purtroppo solo nel mercato dvd video. Film che accontenterà gli appassionati del manga ma anche gli ammiratori del leggendario Jackie Chan.

A differenza delle altre trasposizioni cinematografiche di fumetti vari, in cui lo stile viene sempre cambiato oppure vengono aggiunti elementi che non ci azzeccano nulla con il fumetto (o con il video game, ...) qui si ripropone il manga di City Hunter al 100%! Tutto è praticamente identico, dai comportamenti dei personaggi, ai colori, allo stile delle azioni, alle gag, tutto uguale. Questa è quella che io chiamerei una fotocopia del manga in versione carne ed ossa, ed è proprio questo il punto di vantaggio/svantaggio del film. Vantaggio perché le performance degli attori devono ricreare fedelmente quel tipo di fisicità da cartone animato, e non è una cosa affatto facile, ci sono gli effetti speciali per l'effetto dei corpi deformati, e le scene fedeli al manga al 100% sono state velocizzate e mescolate a vari trucchi di montaggio, ma più della metà delle azioni fisiche sono frutto dell'eccezionale mimica snodata degli attori, le gag, per chi ama il manga, sono molto divertenti perché come ho già detto sono identiche al fumetto (una su tutte, la famosa martellata gigante data dalla ragazza a Ryu Saeba) e grazie alle numerose scene d'azione e comicità non si finisce mai per annoiarsi. Ma può essere anche uno svantaggio, perché se non conoscete la serie e non vi piace Jackie Chan, il film può risultare un pastrocchio esageratamente demenziale (una versione ancora più accentuata di "una pallottola spuntata" o "Scary Movie" anche se con un tipo di demenzialità diversa). Ma se vi piace il cinema demenziale in generale potrete ammirarlo anche senza conoscere il cartone.

Inoltre, bisogna dirlo... questo film è pieno di belle femmine! Una gag su tre è caratterizzata dall'elemento erotico, proprio come il cartoon, elemento che non scade mai nella volgarità ma nello stesso tempo risulta stuzzicante.

Per quanto riguarda l'elemento azione, il 90% del film è basato sul modello del fumetto, quindi azioni inverosimili e demenziali, del tipo: cadute da 15 metri con forma del corpo spiaccicata, martellate in testa che rimpiccioliscono, torte in faccia, eccetera.

Tutti gli amanti del mitico Jackie Chan troveranno nell'ultimo quarto d'ora i momenti spettacolari che hanno reso famoso il divo. Il regista Jing Wong dedica la parte finale del film ad una spettacolare sequenza d'azione coreografata da Jackie Chan e il suo fidato team di Stuntman. Il risultato è sorprendente. Jackie Chan è un genio. E lo dimostra il modo in cui, come sempre, riesce ad unire sapientemente le tecniche di arti marziali con la comicità Slapstick da cinema muto. Nel combattimento c'è di tutto, mimica, acrobatica, arti marziali, numeri circensi, addirittura Break Dance! Che dire? Genialità allo stato puro. E come al solito.. nella scena dell'esplosione, nessuno schermo verde sullo sfondo, i tecnici non fanno altro che premere il pulsante, le bombe esplodono e Jackie... evita le esplosioni scappando. Senza trucchi ne stacchi di montaggio. Bei tempi ormai andati.

Concludendo, "City Hunter" è un film che per essere apprezzato deve essere visto con una certa ottica, bisogna minimamente conoscere l'attore protagonista o il fumetto, altrimenti potrebbe sembrare un opera banale. Non un capolavoro, ma sicuramente una delle più riuscite opere tratte da un fumetto.

Curiosità: per gli amanti del videogioco "Street Fighter", c'è un intera sequenza del film in cui Jackie Chan lotta con il suo avversario interpretando i vari ruoli dei personaggi del gioco. Praticamente ogni singola caratteristica del videogame è stata resa al massimo! Divertentissimo! Alla faccia di quella cagata con Van Damme.

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