Joseph Arthur è un cantautore originario dell'Ohio, che ha fatto di New York la sua seconda casa e che è stato scoperto da Peter Gabriel (il quale, con Brian Eno compare in alcuni pezzi del suo album di debutto "Big City Secrets"). Sebbene ai più sia sconosciuto, i suoi brani sono stati utilizzati in vari contesti: film ("American Pie 3", "Shrek 2", "Hell's Kitchen", di cui ha scritto l'intera colonna sonora), telefilm ("Dawson Creek", "The O.C.") e persino pubblicità (pubblicità Davidoff..."i picture you in the sun"...).
È attualmente in tour con i Wilco, a breve lo sarà con i Rem, ed in passato è stato l'opening act di Ben Harper, Coldplay e Gomez (con cui ha scritto una canzone, mai pubblicata). "Come To Where I'm From", il suo secondo album, è uscito nel 2000, si avvale della produzione di T-Bone Burnett (curatore della colonna sonora di "Fratello Dove Sei?") ed è un gioiello di rara bellezza nel panorama musicale contemporaneo.
Dei vari aspetti e delle molteplici sfumature del disco vorrei segnalarne solo 3: la capacità di Joseph di scrivere testi che sono vere e proprie poesie, la sua voce roca che tuttavia si presta benissimo ad intonare bellissime melodie, la produzione altamente sperimentale che pur lasciando gli strumenti acustici in primo piano non disdegna soluzioni sonore mai sentite prima.
È la mia prima recensione, spero vi sia piaciuta!!!
Carico i commenti... con calma