Spolpati e ridotti all'osso. Carne da cannone. Cani neri che si contendono gli ultimi brandelli. In effetti, non so nemmeno io se per la morte di Curtis, o per qualcosa che è puro mercimonio. Ma alla fine, li conti sulle dita delle mani. Speculazione. Come fossimo alla borsa di Milano. Ma non lo siamo. Siamo ai livelli di Hendrix. Qualsiasi rumore, qualsiasi respiro. Sorpassato, a destra ovviamente, persino Cobain. E sì che pensavo che avrebbe dato loro da mangiare ancora un po'. Ma siamo alla frutta, alla negazione.

Martin Hannett, al quale comunque un monumento è dovuto (perché, digressione, il suono, lo spazio tra gli strumenti, il vuoto, è tutto merito suo, per quanto grandi siano i meriti dei ragazzi). Dicevo, l'esimio, pieno di alcool e droghe varie, aveva questa abitudine di lasciare i registratori sempre accesi, mentre loro suonavano. Seconda digressione. Non so se avete mai registrato un disco. Ma funziona così. Fai qualche presa che non ti convince. Parti e ti blocchi, perché non trovi l'energia. Alla fine hai quattro/cinque versioni della stessa canzone, che non ti soddisfano. Ma non hai soldi, non hai tempo. Lavori su quelle, imperfette. Tutte uguali, con piccoli frattali che le differenziano. Solo alle tue orecchie, ma è più che sufficiente. Inizi a mixare. Inizi a litigare con il tecnico del suono. Inizi a bere per non ucciderlo. Ad un certo punto vorresti non essere lì. Te ne vai e cerchi di dormire. Torni, perché non puoi lasciare tutto in mano a lui. E ricominci, A mixare. A litigare. A bere. A non ucciderlo. Poi tutto è a posto. E fa schifo. E sei infelice. Terza digressione. Ben sapete, ma è opportuno ricordarlo, che i Joy Division, sono arrivati al punto di far uscire, sullo stesso 7 pollici, due differenti versioni di una delle più belle canzoni d'amore della storia, perché una era quella che piaceva a loro, una quella che piaceva ad Hannett. Quante volte le avete sentite per capire le sfumature?

Dunque, perché prima o poi si deve arrivare al dunque, cosa abbiamo? Alcuni suoni di un ascensore, alcuni di una tastiera, le voci di Ian e Martin, qualche falsa partenza, ed una serie di alternate takes. La maggior parte da "Closer", ma ci sono anche "Autosuggestion" e "From Safety to Where...?" (scusate il lamento, ma, almeno, quelle sanguisughe che predispongono queste raccolte, potrebbero essere filologici? Si salta dall'aprile del 1979 al marzo del 1980, come fosse solo una notte, ed invece è l'abisso).

Non credo serva aggiungere altro. Se avete delle ossessioni, potete tranquillamente distendervi qua. Basta un plaid. Sarà freddo, ma sono sicuro che non ne uscirete. Agli altri sia sufficiente quel che è stato. Di tutti i veri amori, non è meglio il ricordo?

Per M.: ucciderò tutti gli altri tre, che vengano a suonarTi qualcosa di decente, che ho paura che Ti annoi.

Carico i commenti... con calma