Pianista e compositore messicano, pioniere dello Space Age Pop noto per arrangiamenti orchestrali stravaganti e per le sperimentazioni con il suono stereofonico.

Sperimentò con il neonato suono stereo e strumenti come il theremin e l'ondioline; la sua produzione è stata rivalutata negli anni Novanta e ha influenzato band come Stereolab. Alcune raccolte moderne raccolgono i suoi migliori album degli anni Cinquanta e Sessanta.

La recensione analizza Juan Garcia Esquivel come figura chiave dello Space Age Pop: arrangiamenti orchestrali stravaganti, sperimentazioni con il suono stereofonico e l'uso di strumenti come il theremin. Il testo collega la riscoperta del genere negli anni Novanta e cita l'influenza su band come Stereolab. Il disco recensito è una raccolta pubblicata a metà degli anni Novanta. Valutazione complessiva moderata (3/5).

Per: Appassionati di lounge, collezionisti di space age pop e chi cerca sonorità orchestrali vintage

 La sua è una specie di pop music da cocktail ma ciò che la rende assolutamente unica e peculiare sono gli arrangiamenti che potrei definire solo con una metafora: Henry Mancini (quello della pantera rosa, di colazione da Tiffany) alla mescalina messicana...

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Tu e Juan Garcia Esquivel
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