Juan Hidalgo

Compositore e artista sperimentale spagnolo, nato nelle Isole Canarie, tra i fondatori del movimento Zaj; ha lavorato in ambiti di musica aperta, musica concreta e composizione aleatoria, occupandosi anche di fotografia, pittura e poesia.

Noto per la sua attività nell'avanguardia europea, membro del collettivo Zaj (1964-1992), ha collaborato con Walter Marchetti e intrattenuto rapporti artistici con figure come John Cage, Bruno Maderna, Pierre Schaeffer e David Tudor. Ha pubblicato dischi tra cui Tamaran (1974) e Rrose Sélavy (1977) prodotti dall'etichetta Cramps di Gianni Sassi. Ha organizzato manifestazioni dedicate alla nuova musica nelle Canarie e a Barcellona; la sua opera Tamaran è basata su uno schema temporale per dodici pianoforti e su principi aleatori/aperte.

La recensione analizza Tamaran di Juan Hidalgo mettendo in luce il procedimento compositivo aleatorio per dodici pianoforti e il suo legame con l'avanguardia europea. Vengono richiamate collaborazioni e influenze (Cage, Maderna, Schaeffer, Marchetti) e il ruolo di Hidalgo nell'organizzazione di eventi per la nuova musica. Il recensore apprezza l'idea e la concezione dell'opera più che l'ascolto fine a sé stesso.

Per: appassionati di musica sperimentale, storici della musica contemporanea, musicisti e studenti di composizione d'avanguardia