Le onde sudafricane, in particolare quelle di J-Bay, sono tra le più rinomate e spettacolari al mondo.

Quando ho cercato album di rock africano per avere un'idea di cosa provenisse dal Sudafrica, sono rimasto piacevolmente colpito e affondato da questo album.

Ed essendo uno scarsissimo surfista, sono stato travolto e spinto giu' nel blu da un onda gigante.

Sleep Armed dei Kalahari Surfers del 1988, è un album unico.che contiene anche molto materiale sperimentale e atmosferico. e punteggiato da un noise gentile.

Il suo intento è di aiutare l'immersione dell'l'ascoltatore nella politica del Sudafrica durante la tarda amministrazione di P. W. Botha, un periodo in cui il cambiamento del paese ha praticamente messo in ginocchio la società verkrampte, quella dei bianchi conservatori. L'album contiene elementi di prog, post punk e jazz sudafricano.

Con la sua natura unica nel suo genere, sorprende anche il fatto che l'album abbia goduto di una produzione straordinaria e lungimirante.

Brani come Hoe Ry Die Boere, Potential Aggressor, Greatest Hits, This Land, Protect the People of South Africa ed altri, si crogiolano in un ansia sotterranea che mette in luce, sia l'incertezza per il futuro e sia l'insopportabile status quo del razzismo in Sudafrica. Canzoni come Houghton Parents, Healthy Way of Life e Mafikeng Road sono invecchiate come un buon brandy nel mare di produzione ipertrofica degli anni '80 e '90.

Perche' forse hanno sempre qualcosa di giusto da ricordare.

Tuttavia, l'album, non è privo di difetti. Warrick Sony (pur essendo straordinariamente talentuoso) non è la voce migliore per la drammaticità degli argomenti dell'album.

La sua performance sembra essere sminuita dal suo timbro monocorde, che a volte tende a rendere le canzoni piatte o persino un po' goffe.

Anche la cantante della title track non sembra avere molta fiducia nella sua voce (sebbene sia una bravissima cantante). Ma gli perdoniamo tutto, è sicuramente un interprete con un approccio friendly chic.

L'album è comunque godibilissimo e piuttosto interessante, nonostante i suoi difetti.

Forse non è un lavoro per tutti i gusti, ma è un ottimo album. Per me, addirittura eccellente.

Copertina bellissima con stile d'antan, un pò jazz '50.

Ora che ho finito vediamo di prendere l'onda giusta.

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