Leggiadre lacrime di infinita poesia, sofficemente adagiate su erbose pendici tra cascate, fiordi e monti dolcemente imbiancati.

Una delicatezza imbarazzante, il lieto gorgheggiare di una fanciulla norvegese dalla bellezza accecante, i cui rossi capelli adornano un viso nobilmente nordico ed aggraziato. Un'ugola dorata capace di regalare emozioni davvero preziose, trascinando l'ascoltatore attraverso uggiose serate autunnali e lucenti tramonti di scandinava reminiscenza.
Un intrecciarsi coinvolgente di elementi classicamente folk, trame darkeggianti, solenni toni quasi operistici, romantici arpeggi acustici come calde carezze espresse da lievi gocce di brina invernale.

Kari ci delizia con queste nove meravigliose perle di un intensita' tormentosa, sfoderando una prestazione vocale ammaliante ed un amore genuino per la propria terra e le sue origini musicali. Ora sciamanica, ora fiabesca e drammatica la voce della principessa norvegese si addentra nei meandri del cuore scovando recondite emozioni e mistici sogni dagli eterei bagliori.
Pezzi come "The homecoming song" e "Våkenatt" mescolano chitarre classiche suadenti dal flavor celtico, percussioni dolcemente incalzanti e invidiabili armonie vocali. Il tutto contornato da una produzione perfetta ed assai cristallina considerate le apparecchiature primitive usate in sede di registrazione.

Lo sciamanismo musicale esplode cupo e misterioso in "The Shadowchant" dove la Rueslåtten fa'sfoggio di una tecnica vocale da brivido, unita ad un feeling sentito e sinuoso. Coinvolgente e drammatica. Il binomio folk celtico-scandinavo fa'capolino prepotentemente nel capolavoro "In Here" dove gli elementi finora citati esplodono sgargianti e creano un vero diamante rimembrante dolci sentimenti di amori cavallereschi, mentre la successiva "Dead" rivela l'anima dark della sirena di Trondheim. Dominata da pianos tetri e malinconici si staglia nebbiosa e pessimistica nel singing sofferto e carico di sentimentalismo romantico. Un lacrimare struggente davvero intenso. "In a day" chiude l'opera con un "solo" vocale che ci riporta su toni classicamente etnici gia' apprezzati nelle sue collaborazioni con gli Storm ed i The 3rd and the mortal dando nuovamente sfoggio di melodie leggiadre ed eleganti.

Un lavoro raffinato, nostalgicamente nazional-romantico, plumbeo a tratti ma capace di allietare e far sognare, portando la mente verso lontane contrade di un misticismo surreale ed "antico". Il culto musicale del passato che dolcemente si scioglie nelle note dell'artista norvegese.

Lasciatevi sedurre.

Elenco e tracce

01   The Homecoming Song (03:27)

02   Våkenatt (03:54)

03   The Gathering (02:58)

04   Rapunsel (05:04)

05   Forsaken (04:48)

06   The Shadowchant (03:10)

07   In Here (05:17)

08   Dead (04:03)

09   In A Day (01:09)

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