E proprio non riusciva a spiegarselo Kathryn Dawn Lang, in arte k.d. lang, tutto in minuscolo come da lei stessa richiesto. Lei, una "big boned gal from southern Alberta", maschiaccio di campagna, countrysinger cresciuta con il mito di Elvis, che viene scelta come donna dell'anno da Chatelaine, un mensile patinato di lifestyle femminile; o tempora, o mores! Ovviamente sto scherzando, e anche Kathryn. Già, sono sicuro che lei fosse pienamente consapevole del suo carisma, del suo sex-appeal, del suo potenziale come cantante ma anche come personaggio; era perfettamente preparata alla celebrità, altrimenti non se ne sarebbe mai uscita con un pezzo come "Miss Chatelaine". Far finta di cadere dalle nuvole, metterla sul leggero, sull'ironia, è stata una mossa astuta e vincente sotto tutti gli aspetti, un esempio perfetto di come la "scaltrezza" non si accompagna necessariamente a connotazioni negative, soprattutto se usata con stile come in questo caso.

Ho già parlato del superbo "Ingénue", un album impeccabile che ha proiettato k.d. lang verso la notorietà internazionale, sontuosamente arrangiato da Greg Penny, pieno di instant classic; "Constant Craving", ma anche (io direi soprattutto) "Season Of Hollow Soul", "Still Thrives This Love", "Save Me" e, appunto, "Miss Chatelaine", che in mezzo a questo tripudio di elegante sensualità fa un po' la figura della sorellina minore eccentrica e scapestrata. Luci technicolor, bolle di sapone, parrucche demodè, pose da soubrette, orecchini a forma di margherita, cipria a profusione, pure un neo finto sulla guancia; avete capito dove sta l'ironia, vero? Ma si che l'avete capito, non è difficile: una delle ultime dive rimaste che recita lo stereotipo della diva tradizionale, e la messa in scena riesce alla perfezione proprio grazie all'innato charme e la classe immensa di k.d. lang. Ovviamente conoscendo il suo stile abituale il tutto risulta ancora più gustoso, si può quasi dire che nel video di "Miss Chatelaine" stia recitando en travesti, e la cosa le riesce benissimo.

"I can't explain why I've become Miss Chatelaine" Si, certo, come no! Ora, francamente non sono bene come sia una tipica Miss Chatelaine, ma fosse per me questa donna l'avrei fatta pure Miss Universo, e chissà lei come avrebbe reagito! Se mai dovessi incontrarla, magari in un pub sperduto nella prateria canadese, davanti a un boccale di birra, chiacchierando del più e del meno, di certo non mancherei di chiederglielo. Fantasia irrealizzabile, lo so, soprattutto perchè lei ormai è una Star e non frequenta più certi postacci da tempo immemore, e se l'è meritato. Il successo, i premi, i riconoscimenti, questo mio piccolo tributo, tutto assolutamente meritato: intelligente e anche fortunata, il che non guasta mai, e poi con una voce e un carattere così...

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