Interamente cantato in svedese, atmosferico, sperimentale. In sostanza è questo il contenuto di Vapen & Ammunition, penultimo lavoro in studio degli svedesi Kent datato Maggio 2002. Le atmosfere sono pressochè le stesse alle quali i Kent ci hanno abituato con Isola e Hagnesta Hill, ma in alcuni tratti questo album ci risulta meno accessibile ma ugualmente valido e capace di rendere il confronto.

Dall'inizio di "Sundance Kid" (brano di apertura), sia dalla batteria semplicissima che fa da base per un impianto di basso molto incalzante ma per nulla fastidioso che (soprattutto) per la voce inconfondibile di Joakim Berg si riconosce che quello che si sta ascoltando è un disco dei Kent. Energia, grinta, decisione. E' questo quello che esce da questi primi 5 minuti di "Vapen Och Ammunition" (questa la corrispondenza in svedese del titolo del disco). "FF" ci mostra la band in una veste dance-rock molto particolare, con bassi tipicamente "danzerecci" e chitarre incalzanti che fanno da tappeto in un brano che, grazie alla voce di accompagnamento della francese Nancy Danino, ci riporta alle atmosfere tipicamente UNKLE. In "Hur Jag Fick Dig Att Alska Mig" il pezzo si pone a esatta metà fra Bjork e Sigur Ros, con un'elettronica molto cupa, addolcita dall'inserimento di tastiere presenti solo in alcuni tratti del brano autrici di riff molto incisivi. In "Duett" invece si vedono i Kent in una veste molto più intimistica e romantica del solito. Si torna a sentire un po' di pianoforte (come nella splendida "OWC") e la voce femminile di accompagnamento di Titiyo insieme a quella di Berg rendono questo il brano migliore del disco, ballata veramente memorabile, quasi all'altezza di "747" o di "Sverige". "Elite" è il classico brano pop-rock da pochi accordi alla Oasis-Verve che si incastra perfettamente in un disco molto molto vario.
La traccia di chiusura merita una citazione particolare perchè ci mostra la band svedese alle prese con un dolcissimo brano acustico, "Sverige". Ascoltandolo ci si rende conto come sia dolcissimo per una chiusura di un disco, ma anche per una dolcissima ninna nanna. Appena 3 minuti di voce e chitarra acustica da brividi, con arpeggi che danno vita al miglior pezzo tra i 10 presenti in questo lavoro.

In sostanza un disco completo, elaborato, per nulla omogeneo e non molto accessibile per chi ha apprezzato Isola ed Hagnesta Hill ma di qualità. La difficoltà maggiore d'ascolto è rappresentata forse dal linguaggio (totalmente svedese), ma davanti ad un disco ben suonato come questo forse la lingua passa in secondo piano. Per chi volesse veramente cominciare ad apprezzare i Kent non è consigliato iniziare da Vapen & Ammunition. L'album, essendo una sorta di completamento dei lavori precedenti, verrà apprezzato in seguito. In questo disco ci sono infatti delle particolari esplorazioni sonore che spaziano dal rock all'elettronica più cupa, da ballad acustiche a rock stile Doves-Manic Street Preachers di rilievo (vd. "Socker) che vanno ad aggiungere molto a quanto era già stato scritto precedentemente dal gruppo nord-europeo.
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