Signore e Signori inchinatevi al disco che sto per recensire perchè i Kiss questa volta l'hanno fatta veramente grossa!!! E non in senso negativo ma in senso più positivo che mai!!!!

1993: i Kiss avevano appena fatto uscire "Revenge" l'album di vendetta da tutte le mediocrità degli '80. L'album è dalle sonorità metal ma anche molto hard rock e con delle ballate molto carine come "Every time I look at you". Ed ora via alla recensione!

L'album che mi capita sotto mano è bellissimo scenicamente e a dir la verità ero un pò scettico sulla buona riuscita dell'album, fattostà che inserisco il cd nel lettore. Come in tutti i live dei kiss che si rispettano la nota più bassa dello strumento di Gene si fa sentire peccato però che la classica entrata "all right you wnated the best you got the best the hottest band in the land Kiss!" è stata tolta per cui attacca subito ila doppia cassa dell'immensa batteria di Eric singer per poi seguire le chitarre con "Creatures of the night"! L'intro è esplosivo pieno di vita e di una carica fortissima. La voce di Paul è un pochino sottotono e gracchiante ma lo starchild non per questo abbassa di un tono tutte le canzoni, anzi la sfrutta fino all'ultima corda vocale. La distorsione che i quattro adottano nel live è la fuzz distorsion metal, che fa sembrare le canzoni più heavy di quanto siano. Subito dopo "Creatures" si parte a spron battuto con "Deuce". La voce di Gene è ben calibrata e sembra essere tornato ai tempi d'oro, alle spalle dei quattro, dietro le pelli, Eric Singer da il meglio di sè sfoderando fills paurosi che farebbero provare invidia anche al nostro Tullio de Piscopo.

Dopo "Deuce" una canzone di Revenge: "I just wanna", eseguita benissimo e senza sbavature, Bruce è sempre preciso come un orologio svizzero negli assoli e questo rende la canzone molto più bella della versione studio. La traccia numero quattro è la tetra "Unholy". Qui Gene non solo stona ma abbassa di un tono la canzone e al ritornello della seconda strofa si dimentica le parole e ripete quelle di prima. Gene ormai fa solo presenza scenica. La canzone cinque è "Heaven's on fire", ovviamente calibrata alla perfezione e le voce di Paul non stona quasi mai. Dopo questa i Kiss eseguono una canzone di Hotter than hell "Watchin' you" eseguita discretamente, anche se a me questa canzone non è mai piaciuta devo dire che me l'hanno fatta piacere dato chel'hanno rifatta molto meglio che nello studio album. Altra canzone di transizione dopo la numero sei ovvero "Domino", che eseguiranno anche nell'unplugged, la canzone non è malvagia ma non era da mettere in un live di queste proporzioni. "Domino" però scalda la folla a tal punto che i kiss allora eseguono "I was made for lovin' you" : STUPEFACENTE è dire poco, pensate che cambiando distorsione anche a questa canzone la ballata danzereccia dei "bacio" diventa quasi un brano d'assalto pieno di forza e di carica.

Il pubblico è talmente eccitato che strilla a tal punto da coprire le chitarre di Paul e Bruce ed ecco quindi "I still love you", sempre bellissima e anche diversa dato che Eric singer da veramente il meglio di sè in questa canzone inventandosi fills dove prima non c'erano. I Kiss sono tornati ed ecco allora "Rock and roll all nite" senza il classico "drum intro" ma solo che il colpo per 3 volte sul charleston di Singer. Una scarica di voci che strillano e urlano all'impazzata copre il suono della musica suonata dai quattro ed ecco allora "Lick it up" rifatta in chiave metal, bellissima ma quello che stupisce i fans di più è la canzone successiva "Forever" una delle più belle canzoni dei Kiss, a mio avviso la più bella, la chitarra acustica di Bruce qui assume un atteggiamento romantico e classico e gli si addice anche parecchio. I Kiss fanno scaldare il pubblico per poi suonare "Take it off" bella, aggressiva e molto dura come canzone; l'intro è molto bello con un arpeggio che sa di classico e con la batteria lenta ma dopo la vera anima dei Kiss si scatena in una canzone tipicamente hard rock. Le canzoni continuano ed ecco "I love it loud" che fa scaldare il pubblico come non mai, e poi ancora "Detroit rock city" e "God gave rock 'n roll to you", l'ultima canzone scritta con Eric Carr!! Densa di emozioni e molto romantica. Per concludere in bellezza i kiss rifanno l'inno americano in chiave rock solamente con due chitarre e fuochi d'artificio.

Che dire! Di fronte a questo live si rimane veramente con la bocca aperta perchè non si sa cosa dire anzi meglio starsene zitti e guardare un mito che risorge, perchè i Kiss sono un mito, sono una band che anche da smascherati può farti andare fuori di testa per come suonano. Signore e Signori i Kiss nel 1992 erano appensa risorti…

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