Tre indizi fanno una prova, quindi tre gruppi che cantano in spagnolo e fanno uno stoner psichedelico fanno un sottogenere, quindi, il disco dei tre ragazzi peruviani chiude questa involuta e piacevole (almeno per me) triologia. La triologia dello Stoner Psichedelico in Spagnolo!
Miguelangel (voce e chitarra), Ali (basso) e Tito (batteria) in questo disco propongono il su citato stoner psichedelico in spagnolo, un miscuglio di suoni provenienti dal deserto più disperso, una terra unica, con un vento che tira fuori tutta la tua spiritualità, una voce che a volte canta e volte narra, calda e profonda, a metà fra quella di un Dìos (ma non irritato come nel nome) e quella di Sam Elliot nell'interpretazione dello straniero in un noto film. Immaginate musica da danza araba, suonata da tre tamarroni dentro un Coffee Shop, rilassante, ogni tanto un riffone classico per non farti abbioccare, per rimanere sempre un pò banali e per voler per forza far parte del panorama stoner (nota positiva). Il tutto richiede un organizzazione accurata del cazzeggio, visto che per apprezzare al meglio "Al Viento" servono 17 (non produttivi) minuti e per "Cordillera" ne occorrono 24. Un'armonia afosa, una sudata passionale, un'enzima dello sballo, non proprio l'ira del Signore ma magari i postumi di una bevuta di tequila del Signore. La meditazione possente da thè con la marijuana e tante altre cose su cui è meglio sorvolare.
Per chiudere...
Allegramente consigliati, e ricordate.... Stoner Psichedelico in Spagnolo!
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