Suoni dipinti leggeri su una tela viva, libera di muoversi in un moto liberatorio. Liberta espressiva.

Libertà , ci vivi accanto ma forse non ci rendiamo conto di questa frusta che permette l'espressione astratta di ribellione alle convenzioni. Mi viene in mente il Tim Hecker che buttava dal balcone un pianoforte.

Emozioni espresse con il linguaggio delle nuvole.

Non siamo figli delle stelle , siamo figli , siamo figli e non è un peccato. Non é peccatto perfezionare il passato dei padri esploratori di suoni alieni al comune sentire.

Strati di suoni vivi manipolati, Un panorama Morbido, fastidioso, leggero, disturbante. Un urlo sul pentagramma.

Un Pulviscolo di suoni prendono forma per ascolto , la forza di gravità che rende piccoli episodi un grande universo. Universo di contraddizioni, pace esplosioni, urla e sospiri.

Universo sonoro da esplorare in tutte la sue forme, forme variabili come il linguaggio delle nuvole.

Nuvole , sfida dell'artista infondergli vita,. Trasformarle in figure palpitanti, emozioni.

Plasmare il suono in battiti, magari di un cuore annoiato.

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