Non ho mai amato le recensioni di canzoni prese singolarmente, l'album intero fa certamente un altro effetto. Eppure capita talvolta che alcune canzoni rilasciate come singoli (all'epoca 45 giri), non vengano incluse nell'album (all'epoca 33 giri) inciso nelle stesse sessioni. Molto spesso il singolo è parecchio commerciale, insomma deve scalare le classifiche, lo capisco; può capitare invece che il singolo commerciale, sia pop d'alta classe, perfetto, con un testo ed un ritornello talmente semplici ed al contempo belli, da sembrare sempre esistiti, lì sospesi nel paradiso sonoro che solo il gruppo di cui sto per parlare sapeva (e sa) creare.

"Canzone d'amore" de Le Orme è la canzone pop che tutti avrebbero voluto scrivere, il testo incredibilmente evocativo, affascinante, a tratti commovente, nella sua semplicità, ci dimostra ancora una volta le grandissime doti di cantautore di Aldo Tagliapietra, responsabile anche del cantato (è uno di quei cantanti che lo senti e dici, "Ecco, Le Orme!"), ma anche la maestria non solo esecutiva, ma pure compositiva del gruppo, che cesella ogni piccolo anfratto, e ci regala uno dei più bei momenti del pop italiano.

"Amore mio, scrivo per te una canzone, lascio i problemi un momento, voglio pensare un po' a te", la canzone comincia con questi versi, e subito viene da dire, "ok, e la solita canzone d' amore bavossissima": le perplessità vengono spazzate via quando parte il riff di tastiere ed il ritornello

"Sta girando il sole intorno a noi
senti il mondo che non grida più
ora ascolta le mie parole
fai posare la mente stanca
questo fragile amore folle
è tutto quel che hai
tienilo caro
"

E so non è poesia questa... Lo sviluppo della traccia, è singolare, Strofa - Ritornello - Strumentale - Ritornello - Coda, ed è così che tra parti strumentali, lievemente funky ed emozioni fortissime, la canzone finisce dopo una degna coda strumentale.

Il lato B del singolo è "E' finita una stagione", un' altra bella canzone, parla molto probabilmente della fine della stagione "peace and love" e tutto ciò che ne concerne, ma anche la fine della giovinezza, che lentamente ed inesorabilmente (...e ci mancherebbe altro...) se ne va "...Ho guardato i nostri amici, son tornati nei vecchi panni, è finita una stagione, son cadute le lunghe chiome..."; è un po' malinconica, e tra le canzoni de Le Orme, un po' sottotono, ma è ben suonata e cantata, e poi, perbacco, sono sempre Le Orme...

Canzone d'amore/E' finita una stagione esce nel 1976, l'anno in cui la popolarità del gruppo era all'apice, un anno di cambiamenti, la fine di un epoca e l' inizio di un' altra, un periodo in cui si cominciava a realizzare di come andassero veramente le cose, forse questo un motivo della lieve malinconia e consapevole tristezza che pervadono i solchi di questo magnifico 45 giri. Rimane il fatto che l'immortalità di certe canzoni fa si che riescano a superare tutto ciò e ben altro, "Canzone d'amore" è sicuramente una di queste.

Un grazie di cuore alLe Orme, per i bei momenti, l'infanzia e la giovinezza che tuttora mi fanno trascorrere

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