Leize
Deborando Las Calles

Ecco un'altra interessante band spagnola, originaria di Zestoa (Paesi Baschi) e che è una delle realtà più importanti del panorama hard ‘n' heavy iberico. I Leize nascono nel 1982 e prima di pubblicare il loro debut album passeranno ben 6 anni, in ogni caso in questo arco di tempo sono usciti un demo e tre singoli (Mini LP). "Deborando las Calles", edito nel 1988 conterrà quattro traccie uscite nei loro ultimi due singoli ("Devorando las calles" e "Soñador/Beso Frio").

 

Questo disco è il loro primo ed unico album Heavy Metal, il suono non è limpido ma diretto e di grande impatto. Nei successivi album il loro genere si sposterà verso l'Urban Rock, le cui tematiche sono radicate nella protesta sociale nei confronti della società. Questo è sicuramente il lavoro più rappresentativo della band e che gli diede parecchia notorietà a livello nazionale in particolar modo tra i metallari. Come già scritto poc'anzi, l'unica pecca potrebbe essere il suono non proprio perfetto magari come tutte le prime opere delle bands mostrano quasi sempre dei difetti. In ogni caso ciò non sminuisce il buon livello musicale dei Leize che al contrario ci mettono passione e grinta in ogni singola canzone.

L'ottimo momento di forma proseguirà anche con il successivo album anche se l'influenza metal lascerà spazio all'Urban Rock, distaccandosi dunque dal suono originale che caratterizzava la band negli anni '80. "Soñador" e "Beso Frio" ne sono l'esempio, riffs diretti e potenti, basso pesante ed incisivo e linee vocali azzeccate. "Sangre de Barrio" e "Devorando las Calles" sono attacchi diretti alla mancanza di libertà e all'impossibilità di esprimere il proprio desiderio di ribellione. In questo contesto a mio avviso gioca un ruolo chiave il fatto che la band provenga dai Paesi Baschi, i quali come tutti sappiamo aspirano all'indipendenza. Sottolineo il fatto che i Leize sono tutt'altro che una band che supporta tematiche violente, anzi in "Muros" si contesta il fanatismo e il militarismo usati come strumenti per giustificare determinati ideali. Non mancano critiche alle "uniformi della nazione" e agli "Eroi di guerra che combattono per la bandiera", stando al testo della canzone.

"Principes del Placer", è il brano di chiusura e anch'esso tratta di tematiche sociali specialmente del fatto che per sopravvivere molti sono costretti a compiere azioni non proprio "chic" agli occhi della società che mostra ottusità nei loro confronti. Queste strofe riassumono al meglio il senso della canzone: "Ya se colocan en las esquinas, los llamados príncipes del placer, Jóvenes con hambre que ofrecen su cuerpo por necesidad" "Salen de los guetos, del hedor a suburbio, en cualquier ciudad. No hay sentimiento en sus miradas sino una mezcla de odio y de rencor".

I Leize in Italia sono pressoché sconosciuti e il loro nome raramente è uscito al di fuori dei confini nazionali. Consigliato a tutti gli appassionati dell'Heavy Metal "rude" e "di protesta" degli anni '80. Anche questa band meriterebbe almeno qualche ascolto, lasciando da parte i pregiudizi riguardante il fatto che cantino in lingua madre (spagnolo) e non in inglese, e dunque per questo debbano essere ingiustamente snobbati.

Buon ascolto!!!