Aprono le danze con la testa che ondeggia di qua e di là ed un incipit divertente come "When I was young in 1993, i had a little monkey by my side". Come fanno a non starmi simpatici? Ce l'avevo anche io la monkey, qualsiasi cosa intendessero dire loro.
Fanno grattare il basso, inacidiscono la chitarra e sfornano un pezzo trascinante come How Our Dildo Can Change Your Life che ti fa muovere il culo. Facendo molta attenzione al dildo, ovvio.
Sculettando anche in 5Th Avenue sembrano fare il verso al Lou Reed di Transformer, ed il cantante, impudente quanto basta, lasssscia sssscivolare la esssse come una mano ssssotto alla gonna, ed è "sssso vicioussss". E così che si fa: si studia dai maestri.
Poi la spiazzante chiusura con una pseudoballata in stile low-fi, cantata - al contrario del resto - con la finta pigrizia che era dei Pavement. Non mi sorprenderei se scoprissi che quel coretto "...pass me by..." è cantato da Spiral Stairs (era il nickname dell'ex chitarrista dei Pavement).

E' l'esordio di questi promettenti ragazzi di Sassuolo (MO): un EP di sei tracce in bilico tra sanguigno garage rock, "menefotto" punk e civetterie glam, per l'altrettanto italianissima etichetta Urtovox.
Dopo aver provato questo dildo delle Bestie emiliane, se la vostra espressione sarà felice ed appagata o una maschera alla Totò Schillaci versione Italia '90 con lacrimuccia di Pierrot sulla guancia, starà a voi scoprirlo.

Il tutto musicalmente parlando, s'intende.

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