Quando inizia il declino di una band ?

Forse quando i componenti iniziano a disertare, forse quando le idee iniziano a venire meno, forse quando si vira verso un sound più commerciale o forse quando si ha voglia di fare quattrini mettendo il cervello in soffitta.

D'accordo, per i Litfiba i prima segnali si erano già avvertiti in "3" e "Pirata" non è sicuramente un capolavoro ma è con "El Diablo" che i nostri fiorentini iniziano una vera e propria discesa che li vedrà sprofondare nel baratro (artistico non economico). L'album in questione rappresenta un vero e proprio trattato che si potrebbe intitolare "Lo sputtanamento di un gruppo" perchè racchiude in se tutte le ragioni sopracitate che lo portano a essere il tradimento verso tutto ciò che di buono avevano fatto negli anni 80'.

Gianni Maroccolo (unico vero genio musicale della formazione) e Ringo de Palma (che morirà prima dell'uscita del disco) vanno via, al loro posto mediocri musicisti (anche se il batterista Daniele Trambusti non è malaccio). Ghigo Renzulli decide di cambiare stile: non più suoni cupi e avvolgenti, ma velocità e inutili assoli di chitarra (quanto è stato felice dell'abbandono di Maroccolo che musicalmente lo distruggeva nettamente), Piero Pelù tranne qualche episodio felice propone la caricatura di se stesso urlando come un cretino e poco, più per i testi se la vedono entrambi (con risultati che fanno rabbrividire), alle tastire rimane Aiazzi ma è come se non ci fosse.

Analizzando il disco in sè si trova la Title Track ad aprire le danze; per molti un capolavoro, per me una schifezza: testo banale, cantato grottesco e musica che si adegua come può alla mancanza di un grande bassista. "Proibito" è la seconda traccia, il livello si alza per la buona ironia del testo ma niente a che vedere con un'ironia come quella di "Tango" (17 re) per fare un esempio.
"Il Volo" è l'unico grande pezzo dell'album, dedicato allo scomparso De Palma si muove tra delicatezza e liriche sentite (come si fà ad amare lo sai soltanto tu, potevi avere il mondo, ma l'hai lasciato), ma è solo un caso isolato. Infatti ora inizia l'oblio: "Siamo Umani", "Woda Woda" e poi tre le tre perle finali di "Ragazzo", "Gioconda" e "Resisti", il commento di queste?: "Senza Parole".

Anzi no, può bastare una citazione da "Ragazzo" (Vorrei sapere perchè non è reato, fare la puttana di stato ed abusare ogni potere): agghiacciante.

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