Uno degli oggetti più ambiti di tutti i collezionisti di dischi, non solo dei "Litfiba". "Luna / La preda" uscì nel maggio 1983 in formato 7" su etichetta "Fonit cetra".

Questo 45 giri fu stampato in qualche migliaio di copie (alcuni dicono addirittura 500, ancora più raro quindi del precendente 12" EP "Litfiba" del 1982, stampato in 1050 copie, n.d.r.) ed era il premio per la band vincitrice del "2° festival Rock" di Bologna, vinto appunto dai Litfiba davanti ai catanesi "Denovo" e ai fiorentini "Diaframma". La prima cosa che ci colpisce di questo 7" è la copertina.. una rielaborazione dello stesso Pelù (all'epoca noto come "Tradimento") di una foto di "Irvin Penn" (l'originale lo potete trovare qua). Il retro è simile, cambia il colore di cornice, non più colore rosso terriccio ma viola, con riportati i testi delle due song.

La prima delle due tracce è "Luna", una versione aggiornata della precedente già finita nel citato EP del 1982. la struttura è simile a quella precedente, se non per il variare dell'intro più lungo, dove non vi è piu la chitarra da sola, ma inizia già con batteria e basso, con una voce camuffata che pronuncia parole aimè non ancora decifrate. La voce di Piero si è fatta leggermente piu matura, Renzulli fa risaltare al meglio la sua Fender Stratocaster color panna, soprattutto nel ritornello "Noi conquisteremo la Luna". Risaltono in pieno anche tastiere e basso, rispettivamente di Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo. Rispetto all'edizione precedente, nel testo, è stata tolta una strofa, piu precisamente quella che recita "terra di esseri, verdi e gelatinosi, figli della penombra e di già atrofizzati. E noi uomini li domineremo, li renderemo simili a noi..". Questo pezzo, onnipresente nelle scalette dal 1981 al 1987 creò un po' di problemi, perchè piaceva agli estremisti di destra, che rispondevano con il saluto romano sulla frase finale (ripetuta più volte) "sarò re e un dittatore".

Il lato B vede invece un brano nuovo, più ossessivo: "La preda". Un brano nuovo che parla del duello tra Pelù e suo padre, che gli diceva "ma dove credi di andare con la musica??" (infatti una parte del testo recita "non senti quella voce dice: dove vai??"); pezzo caratterizzato da uno stupendo intro di tastiera, in cui si aggiungono a levare di intensità basso (stupendo), batteria e chitarra.

2 pezzi rari (di cui furono realizzati due video clip promozionali), che al giorno d'oggi è difficile reperire, se non in versioni successive e ancora oggi su cd: "Luna" la possiamo trovare in una versione live su "12/5/87 - Aprite i vostri occhi", anche se è molto diversa e "La preda" fu re-incisa, in una versione più veloce e sicuramete più efficace (e a mio giudizio molto più bella) nel LP di debutto "Desaparecido" del 1985. La possiamo trovare anche in due versioni live, in "12/5/87 - Aprite i vostri occhi" e in "Lacio drom" del 1995.

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