Credo che la politica, in ambito artistico, sia importante. Perché dà ottimi spunti sia per chi la fa che per chi la ascolta. Ma dev'essere fatta brillantemente. Perché la politica venga espressa bene, specialmente in musica, c'è bisogno di periodi di stacco da questa, di periodi più minimalisti ed intimi.

Il problema dei Los Fastidios è questo: una delle band musicalmente più interessanti nell'ambiente punkrock. ska italiano, ma anche tendente a gettarsi nella polemica sterile.
Succede questo quando hai un sound da brividi e troppa foga di riempirlo con degli slogan.
Succede che pochi recepiscono il messaggio di fondo e i più ballano e basta.
Questo cd è un esempio di questa problematica: un live coinvolgente, basso, chitarre, batterie, voce tutte in perfetto stile punk-ska-rock-steady.

Le liriche? Già, le liriche. È importante la forma, ma senza contenuto non è niente. Così si inciampa in brani come "No Leaders" dove i miei adorati Los Fastidios mi impongono di non farmi imporre nulla da nessuno, o su contraddizioni varie più o meno evidenti (spesso l'ossessione di divertirsi ricorda molto la cultura di destra che quella di sinistra).
Ma aldilà di questo c'è la musica, e a quella non si può dire niente: brani come "Cuba Libre", "Fiumi di Parole", "Non sarai mai solo", "Animal Liberation", "La Staffetta", "Storia Senza Tempo" e "Ya Basta" miscelano al castrismo, all'extraparlamentarismo, all'animalismo (finalmente un gruppo che si schiera in favore dei veri innocenti traviati), alla solidarietà, alla resistenza e al femminismo un sound vibrante, potente, da cassa che salta sul comò, che ti fa alzare il culo e nello stesso tempo ti muove le rotelle in testa. A questo si uniscono brani della cultura tipica skinhead, che infondono gran senso di fratellanza e appartenenza e che è sempre un gran piacere ascoltare anche per chi, come me, l'appartenenza la odia.

Ecco quindi "Scooter Bastards", "Vecchio Skinhead", "S. H. A. R. P. ", "Antifa Hooligans" (che ti intrippa, ti entra nella testa e non esce più), "Johnny And The Queer Boot Boys". Brani puramente redskin che in alcuni casi ricordano anche un pò i The Clash (logicamente non a quei livelli). A questo bagaglio di bel skapunkrock va aggiunta "Skankin'Town" sperimentazione reggae ben riuscita. A pesare però sul bello di questo live, vanno quei brani che lasciano il tempo che trovano e che sembrano messi per esclusivo sfoggio musicale o per coprire il tempo e la scaletta. Brani come "No Leaders", "La Vera Forza", "Questa Musica Ci Appartiene", "Spazi di libertà", "Revolution", "Dal Basso", "Birra, Oi! E divertimento" e "Amici" che vanno troppo a calcare sulla fratellanza virile e un pò patetica e molto poco sulla qualità delle altre. Brani che sembrano trainati e che nella maggior parte dei casi non ti lasciano neppure la melodia.

Ribadisco però l'originalità della band soprattutto nel trattare tematiche animaliste (è già successo con brani come "No Vivisezione" e la splendida "Cruelty Free").
Un bel Live, per gli amanti del genere e del punkrock in generale. Purtroppo alle volte troppo appesantito da brani quasi inutili. Ma utile per sfogare delusioni, incazzature e sentirsi un po' ribelle ed aprirsi uno spiraglio di sovversione nella lacerante noia quotidiana.

"Il tuo diritto all'eleganza non può certo prevalere, sul diritto di sopravvivenza di un essere vivente" Animal Liberation

Elenco e tracce

01   Live (00:00)

02   No Leaders (00:00)

03   Spazi Di Liberta (00:00)

04   La Staffetta (00:00)

05   S.H.A.R.P. (00:00)

06   Revolution (00:00)

07   Storia Senza Tempo (00:00)

08   Skankin' Town (00:00)

09   Dal Basso (00:00)

10   Ya Basta (00:00)

11   Antifa Hooligans (00:00)

12   Johnny And The Queer Boot Boys (00:00)

13   La Vera Forza (00:00)

14   Birra, Oi! E Divertimento (00:00)

15   Amici (00:00)

16   Questa Musica Ci Appartiene (00:00)

17   Cuba Libre (00:00)

18   Fiumi Di Parole (00:00)

19   Non Sarai Mai Solo (00:00)

20   Animal Liberation (00:00)

21   Scooter Bastards (00:00)

22   Vecchio Skinhead (00:00)

Carico i commenti...  con calma