"non so un diavolo di niente, di cosa diavolo si tratti"
disse lui, tese la mano e la strinse forte sulla nuca di lei. Lei sorrideva, era uno spettacolo splendido. cristo santo era davvero splendido. l'aria rieccheggiava di polvere, e musiche lontane, si risucchiava intorno a loro, e le aure, le anime spruzzavano via, lì nel nucleo, al centro.
lei guardò lui, scoprì i denti nel sorriso migliore che aveva mai fatto
<è ...>
< si, è.> disse lui
e le fiamme li inghiottirono.
Giacomo Sette "il sole cola a picco, dannazione"
mcs venduti, benvenuti pt.1
mcs venduti, benvenuti
questo è l'inferno dei lupi
fucilati su muri e costretti a restà muti
mi chiudo in camera
lo stereo blatera
pompa background del bassi
a volume basso
perché devo studiare
ripasso col compasso il mondo
ti sfondo il sottofondo
se serve a farti stare un pò più storto
levatemi i sensi di colpa dal collo
levateli o li spoglio
c'è chi fa rap per rompere i coglioni al papà
c'è chi fa rap per evadere dalla realtà
chi lo fa per moda
chi vuole fottere la storia
te lo facevi per cosa?
dare un messaggio?
apparivi a fantastico e sanremo
e poi li criticavi creandoti alibi
qual'è stato il merito?
aver reso il rap edito?
qui rapskinz zi
facciamo hiphop stilo borgo duro e puro
spinto dal basso
non vogliamo la radio ne il sorpasso
non ci vedrai sul nastro
che passano in prima tv la sera
vuoi una confessione?
spegni la candela
se speri di ottenere qualcosa facendo rap
se vuoi esse re
e sei convinto che il tuo sia hiphop
se misceli rock e funk
e vuoi la resurrezione punk
dal tuo cd
fottiti zì
qui solo rapskinz
che spingono hiphop tutt'altro che commerciale
il testo è banale ok
ma pochi ritornelli e rime che decompongono cervelli
di pischelli intrippati
che ci restano male
fottuti da troppa arroganza
ci pomperanno da grandi in stanza
pensando a quanto erano coglioni
quando in quella discoteca
si muovevano con quella danza
se sento radio rap nel 2005
sputo merda per tre settimane
succhiateci tutti
puttane..
musica musica musica
di merda
gente, gente, gente
deficente
ogni perdente abbandona la mente
e sto suono fa schifo si sente
comunica la pace, ma affoga nella fece
senza gambe per tenersi fuori dalla brace
ti credi il bronzo di riace, vesti versace,
non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace
cazzate
questo non è un alibi per quanto fai schifo
oramai ti sei ridotto a sto stilo
che poi stilo de che, pia sta stilo
la biro che t'incula amico
te lo dico espressamente
lo vedi sto dito?
siamo poca gente
ma ci fa schifo il bel volto del divo
specialmente se fa l'alternativo
pensi di tornare come un tempo
ma do fuoco al tuo tempio
e del tuo corpo faccio scempio
poi l'appendo in piazza
come esempio
sia i soldi che il successo hanno cambiato sai
quello che eri
le storie cui appartenevi
mai stato bravo in ciò che facevi
pompato nei pochi quartieri
mai stato troppo sfigato ne nato sbagliato ci scommetto
un italiano medio, un altro ometto
che s'èra affezionato ad un genere, troppo presto
per schivare il successo
in un periodo dove, jovanotti ancora rappava strofe d'amore
dove sss, e onda rossa posse, in un periodo con la nascita dei 99posse, insomma, ormai verso gli inizi dell'epoca d'oro
sulla scena s'affacciano loro
e chi l'avrebbe mai detto con strade di città
che cercavano l'alloro, ma proprio quello la
dal primo video s'era capito, da messa dei vespiri
sei diventato il mito dell'antidivo
con ohi maria poi non ne parliamo
cattivo gusto a.k.a. rivoluzioniamo
ma non s'è più ripetuto il capolavoro del tuo primo lavoro
fottuto in pieno dall'oro, nonostante ignoraste sanremo
ora che ci ripenso, non eravate neppure male
ma lasciare il rap non vale
non dopo che dovevate tutto all'hiphop
e in così mi tieni lo rappavate,
ultimi spruzzi con nessuno e così com'è
poi dall'hiphop al rap e dal rap al crossover
dal crossover al rockpop e dal rockpop al trash
ora ancora t'ostini sul nato sbagliato
ma se tu sei ancora ale lo sfigato
io non sono mai nato...
amo abbattere il mito
l'antidivo e il divo
ma se il rischio è
farmi rapire dai cash
come te
j-ax
no grazie, continuerò ad anonimà il mio rap
se il rischio è pensionarmi come space one
no grazie preferisco anonimà il mio rap
se il rischio è agonizzante sparire lento disco dopo disco
come dj jad
no grazie, vomiterò sul tuo rap
il mio nome è sampyr
sto qui col deva e siamo pochi
contro tanti
pochi che ascoltano inoki
tanti che si perdono in basi e ritmiche neo vaschiane
come fosse facile per le puttane
dir di no al pappone
digerisci sto pezzo a rate
me riccomanno
tanto ripasserà
distruttivo come un normanno
devastante come un panno
swiffer, con la polvere
2005, non scordà zi
parte prima
rapskinz
è>
Saluta con gioia!