Nella carriera solista di Reed abbiamo la fortuna di avere vari live sia dai tempi subito post-velvet sia ai primi anni del nuovo millennio. Tutti molto validi, mai una caduta di stile, mai banali.

Questo doppio live del 1978 che mi accingo a recensire è unico in tutto il catalogo reediano. E' unico perchè diverso dagli altri. Eppure la scaletta è abbastanza prevedibile: si inizia con la solita "Sweet Jane" e poi via via tutti i classici sia di Trasformer ("Satellite of Love" e l'immancabile "Walk On The Wild Side") che della carriera da Velvet ("Pale Blue Eyes", "I'm Waiting For My Man") e brani più recenti come "Street Hassle" e "Coney Island Baby".

Il punto è nella forma in cui sono portate in scena queste canzoni. Si può parlare più di Talkin Blues che di Rock 'n' Roll. Sono passati solo 4 anni da Rock 'n' Roll Animal, ma ascoltando questo live sembrerebbero secoli.

Mai come in questo concerto Lou è stato tanto loquace con il pubblico rendendo la musica quasi un sottofondo per ciò che dice. E lo dice e canta quasi a mò di rap. Sembra quasi di assistere ad uno spettacolo di cabaret. Il suono è incredibilmente coinvolgente (molto più vicino a quello di "Street Hassle") con sax e coriste.

Le versioni di "Street Hassle" e "Coney Island Baby" sono davvero qualcosa di unico con la voce di Reed forte come non mai. Il pubblico è in delirio, in alcuni punti le urla sono davvero forti (vedere quando dice di trasmettere da radio Brooklyn a differenza della Smith che trasmette da radio Ethiopia).

In assoluto il live di Reed più bello insieme ad "Animal Serenade". Una chicca per tutti gli amanti dell ex-VU. Da avere assolutamente.

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