The Family, ovvero Cose nostre - Malavita, è un film dal cast eccezionale, in cui, diretti da Luc Besson, sono presenti, tra gli altri, Robert De Niro, Michelle Pfeiffer e Tommy Lee Jones. Apparve nelle sale nel 2013 ed ebbe un discreto successo al botteghino, ma ora è generalmente annoverato tra i film minori dei sopracitati artisti, tant’è che pochi ne parlano ancora.
Il film racconta la storia della famiglia del pentito mafioso Giovanni Manzoni che è nel programma di protezione testimoni e che si deve trasferire dalla Costa Azzurra a un paesino della Normandia; Infatti Don Lucchese, il boss che con le sue parole ha fatto incarcerare. gli dà la caccia e dalla galera ha messo sulla testa di Manzoni una taglia da venti milioni di dollari.
I Manzoni diventano per questo i Blake e sotto la protezione di alcuni agenti dell’FBI sono impegnati ad integrarsi nella nuova comunità mantenendo però un profilo basso. Però, sin dal primo giorno, tutto va a rotoli. La moglie, Maggie, fa saltare con una bombola da campeggio il market di un francese troppo spiritoso; nel frattempo, il figlio, Warren, pestato dai bulli, imbastisce una tela di microcrimini per avere la propria vendetta, mentre la figlia, Belle, disintegra una racchetta nella faccia di un impacciato ma arrogante molestatore. Nel frattempo, il capofamiglia, si dedica a scrivere le proprie memorie, dando il via a un continuo mischiarsi e compenetrarsi del passato nel presente e del ricordo nella nuova realtà.
In ogni caso, con le cattive o con le cattive, i Blake riescono a integrarsi, così, nel nuovo contesto, le loro vite si sviluppano indipendentemente l’una dall’altra come rami che partono dallo stesso tronco.
Però, dato che spesso dimenticano di dimenticarsi i comportamenti della loro vita passata, di quando Giovanni era il Boss di Little Italy, e continuano a lasciare indizi sulla loro strada, in breve tempo, Don Lucchese, nella prigione di Albany viene a sapere dove si sono rifugiati. Manda immediatamente dei sicari che i due figli, proprio mentre stanno per abbandonare il nido, vedono arrivare in città. Decidono di “ritornare a casa” per poterli affrontare insieme ai genitori in uno scoppiettante finale.
Il film nasce dall’accordo tra la compagnia di produzione di Luc Besson e una compagnia indipendente americana, che prevedeva la realizzazione di due film: questo e 3 days to kill, scritto dallo stesso Besson, una cazzatona d’azione.
Lo è anche The family - Cose nostre- Malavita?
Per me no, in questo si vede la mano dell’autore del libro, Tonino Benacquista e degli attori che si calano con leggerezza nei propri ruoli. Ne vien fuori un gangster movie in salsa dark comedy. Un po’ come in una canzone di Fred Buscaglione in cui degli spietati sicari sono rappresentate come delle simpatiche canaglie, qui c’è una rappresentazione deformata e caricaturale di tutta gli stereotipi letterari sulla mafia americana, in cui con intenti comici tutti i comportamenti dei mafiosi e dei poliziotti sono amplificati ed esagerati.
Un film che consiglio per trascorrere meno di due ore spensieratamente tra una risata e l’altra, un po’ d’azione e un tocco di romanticismo.
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