Negli ultimi tempi, la razza dei cantautori sfigati sembrava finalmente in via d’estinzione, ma con questo nuovo cd Luca Carboni rientra a pieno diritto nel gruppo.

In passato, il bolognese si era dimostrato anche un buon compositore di musica, attento ai suoni del nostro tempo, ma ormai Carboni ha scelto di rinunciare definitivamente alle scelte elettroniche adottate in precedenza, riducendo al minimo i ricorsi a suoni non acustici. Testi e spartiti minimalisti, pieni di diminutivi e sdolcinerie che pure in questi momenti difficili non sono affatto consolatori, bensì irritanti.

Undici nuove ballate piene di melensaggini che strizzano clamorosamente l’occhio ad un pubblico femminile da telenovelas, abbandonando del tutto quella ricerca di nuove sonorità che sembrava trasparire nei precedenti lavori più ambiziosi, peraltro non premiati da un gratificante successo di vendite.

Credevo che l’aspirazione di Carboni non fosse quella di diventare un divo da hit parade senza badare alla qualità dei suoi prodotti e dopo la compilation dei successi lo attendevo alla verifica con il disco di canzoni nuove. Più che la voglia di piangere che pare avere lui, a me è venuta voglia di togliere immediatamente il disco dal lettore cd e metterlo via per il regalo di Natale ad un’amica particolarmente antipatica. Detto e fatto. Auguri.

Elenco tracce testi e video

01   Silvia lo sai (04:59)

La maglia del Bologna
sette giorni su sette
pochi passaggi, molti dribbling
quanti vetri spaccati
un Dio cattivo e noioso
preso andando a dottrina
come un arbitro severo fischiava
tutti i perché
... dire, fare, baciare
occhio, questa è la palla che ci può salvare

A salvarci erano invece
certe canzoni
che uscivano dalla radio di Silvia
tu seduta a cercare le stazioni
che buffo era Luca mentre provava
a tenerti la mano
non potevo a non prendervi in giro ma capivo
che nasceva qualcosa di strano

... e come è strano incontrarti
Silvia aspetta,
aspetta debbo parlarti

Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora
Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora
Silvia chissà,
chissà se a Luca ci pensi ancora
Silvia lo sai,
che Luca è a casa che sta male

i professori non chiedevano mai
se eravamo felici
Silvia tu ridevi e scherzavi
Luca invece non parlava mai
che profumo Bologna di sera
le sere di maggio
Luca che botte dai grandi prendeva
per dimostrarci che aveva coraggio

... dire, fare, baciare
certo, ma il tempo non lo puoi fermare

l'altro giorno ho trovato una scusa
per potergli parlare
"Hey Luca ne è passato del tempo..."
"Si, va beh, ma adesso lasciami andare"
non credevo di essere stato violento
ma ha cominciato a tremare
mi ha guardato con lo sguardo un po' spento
non riusciva a parlare

... e adesso come facciamo
non dovevamo andare lontano ...

Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora
Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora
Silvia chissà,
chissà se a Luca ci pensi ancora
Silvia lo sai,
che Luca è a casa che sta male

02   Caro Gesù (05:02)

03   Lungomare (04:50)

04   Voglia di vivere (03:59)

05   Gli autobus di notte (03:02)

06   Farfallina (05:23)

Un fiore in bocca
pu� servire...
non ci giurerei
ma dove voli
Farfallina
non vedi che son qui
come un fiore
come un prato
fossi in te
mi appoggerei
per raccontarmi
per esempio
come vivi tu

potresti dirmi
sorellina
in cosa credi tu
cosa speri
cosa sogni
da grande che farai
se ti blocchi
contro il vento
o spingi pi� che puoi
che paura certe notti
ti senti sola mai

Cos� sola da
da non poterne pi�

Se hai bisogno d'affetto
se ne hai bisogno come me
se hai bisogno d'affetto
e di qualcosa che non c��

... per te tra gioia
e dolore
che differenza c��
vuoi dei figli
s� dei figli
o non ci pensi mai
e il sesso � un problema
oppure no
sembri libera e felice
o a volte piangi un po'

Si dice in giro
farfallina
che tu l�anima non l�hai
e come fai
piccolina
a dire si o no

Non pensare che sia pazzo
se sto a parlare con te
� che sono solo
sorellina
cos� troppo solo che

Ho bisogno d'affetto
per oggi tienimi con te
ho bisogno d'affetto
ho bisogno anche di te
ho bisogno di amore
e di qualcosa che non c��
Ho bisogno d'affetto...
ho bisogno d'affetto...
ho bisogno d'amore...

07   Continuate così (04:24)

08   Vieni a vivere con me (04:34)

Vengo a vivere con te
lo sai mi sono innamorato
e la vita è troppo corta
e non possiamo perdere tempo
o forse è proprio il tempo
che non può perdere noi
Vieni a vivere con me
sai quante cose potremmo fare
tu potresti suonare il piano
mentre io spalmo la maionese
potrei spalmartene un po' sul collo
e leccandoti far tremare Bach

Contro la noia della TV
guardare solo la pubblicità
gli spettacoli quelli no
quelli li faremo noi
e poi dopo aver fatto il bagno
correre al cinema a vedere un film

Potremmo essere felici e fare un mucchio di peccati
potremmo essere felici e a volte un poco disperati
potremmo dirci certe cose da fare accapponare la pelle
potremmo fare certe cose che ci fucilano alle spalle

Poi potremmo studiare il modo
per vivere senza lavorare
studiare l'ora per andare al mare
decidere per chi votare
andare in centro con la bicicletta
la bicicletta trallallerullà

E imparare a ballare il tango
che nella vita serve sempre
parlare un'ora del colore
per ridipingere il soffitto
e poi nel silenzio abbassare gli occhi
cercando nuovi angoli da baciare

Potremmo essere felici fare un mucchio di peccati
potremmo essere felici e a volte un poco disperati
potremmo dirci certe cose da fare accapponare la pelle
potremmo fare certe cose che ci fucilano alle spalle


la cucciola innamorata

09   Chicchi di grano (05:12)

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Di  Raimondo A. Vailatti

 "Silvia Lo Sai" è una poesia musicata sulla droga, donna ammaliante e perfida che può distruggere anche l’amore e l’amicizia.

 La solitudine e la felicità hanno un volto, lo stesso volto. Quello di una farfallina, che talvolta vola così alto ch’è impossibile anche solo sfiorarla.