Il Liga ha finito le idee. Mica da ora, da tempo, anche se è in buona compagnia. Non avendo più nulla da dire (il suo ultimo album, "Deidicato a noi", 2023, è incommentabile) prende la palla al balzo e si fionda sugli anniversari. Ricorre il trentesimo anno dall'uscita di "Buon compleanno Elvis": avevo 11 anni, consumai la MC, passati gli anni ho continuato ad amarlo e, ancora oggi che lo so a memoria, continua a piacermi. Anche se il "sound" dei ClanDestino l'ho sempre trovato più originale, e genuino, rispetto a quella della Banda. Dettagli.

"Buon compleanno Elvis 2025" (che un mio ex-amico mi ha regalato, e infatti è diventato ex) è un resoconto di quelle session, più altre amenità varie, sulla lunghezza dei 3 CD ma, se volete farvi del male (e gettare alle ortiche i vostri soldi), c'è pure la versione in 6, dico 6, CD. Costa solo 30 euro: va detto, almeno non hanno lucrato sul prezzo (oggi come oggi 6 CD, minimo, Springsteen te li fa pagare 300 euro). Solo che, detto del prezzo, la ciccia, cioè il contenuto dei CD, è il nulla cosmico. O, peggio, il voler rovinare, artatamente, ciò che era venuto, forse un po' incredibilmente, benissimo tanti (troppi) anni prima.

S'inizia con il nostro, il vecchio caro Liga, che nel primo CD ricanta tutto l'album, con nuovi, così dice lui, Mix. Saranno anche nuovi ma pare la copia carbone dell'originale, con qualche arrangiamento minimamente nuovo (malissimo, dato che in brani come "Seduto in riva al fosso" e "Un figlio di nome Elvis" sparisce la scia di hammond che era tra le cose migliori di entrambi i pezzi). Con un però: il Liga ha una voce diversa, pare più controllata, forse addirittura più seducente. No, pardon, mi sbaglio io: è solo più vecchia. E infatti abbassa più o meno tutti i pezzi di una nota perchè, in definitiva, non gliela fa.

Nel secondo ecco le session. Vale a dire quei pezzi buttati, scartati, quelle melodie che non sorreggevano un testo all'altezza e che sono state poi riciclate anni, e anni, dopo. Si scopre così che "Kay è stata qui" (che verrà incisa nel 1999 per l'album "Miss Mondo") era in origine "Un minuto fa", cioè una canzone che il Liga pubblicherà solo nel 2020. Morale: nel 1995 esiste una canzone al cui testo viene data una nuova melodia quattro anni dopo, e quella melodia riciccierà fuori 25 anni dopo con un testo diverso. Tutto molto interessante, direbbe Rovazzi, il quale aggiungerebbe "Vuoi che ti mostri il ca... che me ne frega?", perchè onestamente anche chi se ne frega. Due inediti all'epoca gettati nel cestino: "Scusate sono solo questo qua", che è l'embrione della successiva "Sulla mia strada" (sempre in "Miss Mondo"), musicalmente molto scarna, quasi carina, peccato un testo che definire sbilenco è fargli un complimento ("C'è chi mi compra col biglietto, ma resta il fatto che si sa, che si sa, scusate sono solo questa qua, se non vi va cercate pure altrove"), oltretutto alcuni versi saranno copiati pari pari per "Tra palco e realtà" (che era passabile, era); "Nati con il vento contro" che sarebbe "Buon compleanno Elvis" (la musica è quella) con un testo diverso, ma brutto vero. A seguire tutti, o quasi, i brani del disco del 1995 in versioni diverse, cioè come sono nate in origine. Posso dire una cosa? Forse nemmeno ai fans più oltranzisti può interessare una roba del genere, sopratutto se tirata così alla lunga.

Il terzo CD è Ligabue che si sente De Gregori. Già con "Arrivederci mostro" fece la stessa cosa: ricantò l'intero album in versione acustica. Ecco, rifacciamolo. Tutto (ma proprio tutto) "Buon compleanno Elvis" in versione minimale, chitarra e voce per essere, secondo lui, più vicini a ciò che era l'album all'ìnizio, così com'è nato, così come nascono tutte le canzoni di questo benedetto mondo: chitarra e voce, o piano e voce. Poi si passa all'arrangiamento: ma sono le basi della musica, suvvia. Alla seconda traccia ho chiuso, anche basta. Nella versione in 6 CD, questo strazio "Naked" (tipo "Let it be... Naked"), viene espanso sulla lunghezza di 2 CD.

Se poi proprio voleste avere anche l'edizione completa c'è un mini CD con 8 canzoni (sempre tratte dallo stesso album) in versione live 2024. Peccato che il "prezioso" malloppo musicale non sia corredato dall'unica cosa davvero utile, oltre che un utilissimo manuale di sopravvivenza: una bombola d'ossigeno.

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