Mai titolo fu più riuscito... "Cold" rappresenta il ghiaccio, l'immobiltà dei paesaggi polari, le atmosfere congelate. È difficile descrivere a parole la musica (Dark-Ambient?) e i suoni di questo disco così particolare, rarefatto. L'album sfugge su tempi lenti, soporiferi, garantiti da una drum-machine programmata in maniera magistralmente glaciale. Il resto del suono si basa su intrecci di synth con una chitarra distorta ma delicata, fredda e avvolgente. Completano il quadro onirico le voci mistiche e profonde di Tara Vanflower e Mike VanPortfleet. Tra le nove tracce di questo omogeneo lavoro spicca "Bare", che suscita sensazioni così strane, aliene. Vi trasporterà... altrove...
Elenco tracce testi samples e video
06 Drifting (07:27)
Mother Mary, feel me prevail...
you're not anything at all
drifting, fading, clean, sharp detail...
you're not anything at all
stationary, vivid and clear...
you're not anything at all
mother Mary, save your tears...
I'm not anything at all
I don't think that I, I don't think that i...
can feel anything at all, and i...
mother Mary, broken and pale...
you're not anything at all
watching, waiting, withered and frail...
you're not anything at all
visionary, wasted, stagnant years...
you're not anything at all
mother Mary, silence your fears...
I'm not anything at all
mother Mary, feel me fade
hear me whisper, hear me fade
drifting, waiting, feel me fade
in the distance, far away
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