Ecco a voi un'altra band italiana che suona un gran bel gothic molto melodico e sopratutto accativante come pochi, almeno in patria. Per i Macbeth è giunto il momento del terzo capitolo della loro carriera, solitamente il più importante delle band perchè si tratta, nella maggior parte dei casi, della svolta e sopratutto della conferma.

Per chi non li conoscesse, potrei dire che sono un incrocio tra Lacuna Coil, Evanescence e Beholder (ma sarebbe troppo riduttivo soffermarsi a strani accopiamenti). Grande qualità di questa band è certamente l'utilizzo delle due voci, una maschile e l'altra femminile. L'album si apre con una opening "Nudas Veritas" che non può dir molto, quindi scivola via presto e senza lasciar tracce. "Lifelong Hope" è la prima traccia che ci dà il benvenuto in questo lavoro, apprezzabili i riff di chitarra che danno alla song una certa potenza cadenzata e bravi i due cantanti, sopratutto Andreas. "My Desdemona" è una song maledettamente semplice e terribilmente melodica che porta ad esaltare le grandi capacità melodiche dei nostrani. "Miss Murderess" è a mio avviso importantissima per l'ascoltatore, perchè è un brevissimo riassunto di questo lavoro, e cioè: grande melodia, riff semplici, batteria genuina e importante presenza di suoni elettronici, tanto che all'inizio sembra un pezzo da discoteca. Bella. "How Can Heaven Love Me" è una cover di Sarah Brightman, una cantante new age che non conoscevo. La canzone è molto spettacolare sopratutto nel cantato molto dark/pop e nei cori spumeggianti in certi momenti. "Good Morning" è forse la più scarsa dell'intero lotto nonostante un accompagnamento sinfonico che avrebbe fatto comodo anche in altri frangenti del cd, ma che invece rimarrà un capitolo isolato. Peccato. "Henceforth" è la più cupa di tutte, inoltre Andreas canta spesso in growl abbandonando per un pò la vena melodica precedentemente utilizzata, capitolo interessante per idee più che per realizzazione. "Keep The Secret" è una di quelle songs che ne capisci già il motivo leggendo la tracklist al momento dell'acquisto. Complimenti a Morena che con l'accompagnamento delle tastiere incanta e abbaglia tutti con questa magica ballad. "Down-Hearted" riprende sopratutto il cantato in growl di Andreas mostrando il lato più cupo di questa band. L'ultima song, "Dead And Gone" è la più elaborata e complicata del lavoro. Morena continua ad essere molto brava e Andreas termina la sua prova con un Growl "melodico". Eccezionale l'utilizzo di archi e di effetti sinfonici particolari.

Insomma un lavoro che non cambierà la storia del metal italiano ma che continua a mantenere vivi di luce propria questi Macbeth. Un lavoro con molti momenti melodici che sicuramente non tradiranno gli amanti del genere tutti. Una precisazione solo, citando prima il terzo lavoro come la prova del nove... beh... facciamo prova del nove rimandata, poichè in questo lavoro vi sono tante idee utili per un futuro molto prossimo...

Elenco e tracce

01   Nuda Veritas (01:43)

02   Lifelong Hope (05:14)

03   My Desdemona (05:30)

04   Miss Murderess (04:11)

05   How Can Heaven Love Me (03:10)

06   Good Mourning (04:08)

07   Henceforth (04:28)

08   Keep the Secret (03:58)

09   Down-Hearted (04:53)

10   Dead and Gone (05:20)

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Altre recensioni

Di  lovelorn

 Ascoltare alcune di queste tracce è stata un’esperienza talmente traumatica che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico.

 Con questo amletico dubbio e l’increscioso ricordo delle mie orecchie... “Malae artes” meriterebbe la fiducia se non fosse per una delle peggiori cantanti della scena metal.